Europee, Fugatti si smarca: "Vannacci? Sono trentino e voterò Paccher"
Dichiarazioni del presidente a margine del congresso Svp: "Il generale è un indipendente. Io ho una storia nella Lega ben radicata. Il sostegno di altri candidati sarà valutato nei prossimi giorni". Una posizione che ricalca quella manifestata due giorni fa da un altro presidente leghista, Luca Zaia, in Veneto
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BOLZANO. "Vannacci è un indipendente all'interno della Lega. Io ho una storia nella Lega ben radicata, sono un trentino e per questo il mio voto andrà a Roberto Paccher".
Lo ha detto il governatore trentino Maurizio Fugatti a margine del congresso della Svp a Merano.
Una posizione che ricalca quella manifestata due giorni fa da un altro presidente leghista, Luca Zaia ("voterò un veneto"), a proposito della candidatura del generale, voluta dal leader Matteo Salvini ma sgradita a molti esponenti del Carroccio, specialmente nello "zoccolo duro" del Nord.
"Il sostegno di altri candidati sarà valutato nei prossimi giorni", ha aggiunto Fugatti.
"Le cose si valutano quando accadono, questo vale anche per l'elezione di Paccher che ovviamente auspico. In Trentino sono stati eletti Boso e Santini. Non è automatico essere eletti in Trentino", ha ricordato Fugatti.
"Con la Svp - ha detto - abbiamo un programma di governo regionale che stiamo portando avanti per la seconda legislatura. Abbiamo anche fatto un accordo importante con il Patt. Stiamo lavorando in modo costruttivo con il collega Kompatscher per il bene del nostro territorio".
Secondo Fugatti, "Herbert Dorfmann a Bruxelles ha fatto un ottimo lavoro" sul tema dei grandi predatori, "un tema non facile, come so di prima persona, e che non si può affrontare con superficialità".