I sindacati: subito nuove assunzioni all'Agenzia del lavoro
La richiesta avanzata da Cgil, Cisl e Uil a margine della riunione della Commissione provinciale per l’impiego durante la quale l’assessore Spinelli ha comunicato che alla presidenza sarà confermato il professor Riccardo Salomone
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TRENTO. Oggi pomeriggio, 6 maggio, si è svolta la prima riunione della Commissione provinciale per l’impiego per la nuova legislatura. Sotto la presidenza dell’assessore al lavoro, Achille Spinelli, sono stati votati i componenti del consiglio di amministrazione di Agenzia del lavoro di designazione sindacale ed imprenditoriale.
Per le associazioni datoriali sono stati confermati il direttore di Confindustria Roberto Busato, il vicepresidente di UCTS, Marco Fontanari e il direttore dell’Associazione artigiani, Nicola Berardi.
Per le organizzazioni dei lavoratori entrano in cda Andrea Grosselli (Cgil del Trentino), Lorenzo Pomini (Cisl del Trentino) e Walter Largher (Uil del Trentino).
L’assessore Spinelli ha comunicato alla commissione che alla presidenza sarà confermato il professor Riccardo Salomone, docente di diritto del lavoro presso il dipartimento di giurisprudenza dell’Università di Trento.
Il secondo esperto designato dalla giunta provinciale sarà la professoressa Gabriella Berloffa, docente di economia politica presso il dipartimento di economia e management.
Con una delibera di giunta il nuovo consiglio di amministrazione di Agenzia del lavoro, composto anche da due dirigenti della Provincia stessa, sarà formalmente nominato e insediato nelle prossime settimane.
In coda alla riunione della commissione provinciale per l’impiego, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali hanno sollecitato la giunta provinciale, per il tramite dell’assessore Spinelli, a velocizzare le procedure per l’assunzione di addetti ai centri per l’impiego anticipando al 2024 il contingente di nuovi assunti che la giunta aveva previsto alla fine della scorsa legislatura.
"In totale - si legge in una nota di Cgil. Cisl e Uil - si trattava di almeno 40 funzionari spalmati nel triennio 2023-2025 che avrebbero dovuto coprire il turn over e potenziare gli organici dei servizi pubblici per l’impiego sul territorio. Le procedure selettive per le prime sette assunzioni, previste per il 2023, si sono concluse con molto ritardo poche settimane fa.
Le graduatorie, che la giunta si accinge a chiudere ufficialmente con una specifica delibera, però permetterebbero di garantire le assunzioni previste anche nel 2024 e nel 2025".
Da qui la richiesta di Cgil Cisl Uil del Trentino di anticipare gli inserimenti di tutti i nuovi addetti che permetterebbero tra l’altro di potenziare gli interventi di politica del lavoro finanziati anche in Trentino dal programma Gol finanziato da qui al 2026 con le risorse del Pnrr.