Le gelate di fine aprile? Pesantissimi danni sulla produzione di mele, che sarà scarsa
L’allarme di Ennio Magnani, presidente di Assomela, alla fiera di settore Macfrut: «evidente la necessità di un sistema assicurativo funzionante e ben strutturato»
TRENTO. «Abbiamo atteso per non creare falsi allarmismi, ma oggi possiamo dire che le temperature sotto lo zero avute nell'ultima settimana di aprile, sia in Trentino che in Alto Adige, hanno provocato pesanti danni in frutteto, che porteranno ad una diminuzione dei volumi di produzione per la prossima stagione. Questo rende ancora più evidente la necessità di un sistema assicurativo funzionante e ben strutturato». Raggelante (è proprio il caso di dirlo!) il discorso di Ennio Magnani, presidente di Assomela, all fiera di settore Macfrut.
Un problema che si somma alle difficoltà legate alla grande instabilità geopolitica che rischia di condizionare la stagione commerciale che incomincerà dopo l'estate.
Intanto, per quanto riguarda la commercializzazione dell'ultima raccolta Assomela comunica che le vendite di mele italiane hanno subito un'accelerazione nell'ultimo mese, arrivando a 189.612 tonnellate, superiori del 12% rispetto ad aprile 2023. Le vendite di Golden delicious, in particolare, (un terzo del totale) sono superiori del 20% allo scorso anno mentre la giacenza è superiore dell'8% rispetto alla media degli ultimi cinque anni.
Si registrano ancora vendite soddisfacenti per le nuove varietà e un deciso miglioramento nel trend di vendite delle mele biologiche, che per il Trentino-Alto Adige registrano una vendita pari a 13.481 tonnellate ad aprile, superiore del 31% rispetto a 12 mesi prima.