Trento, due bariste aggredite e picchiate da un giovane alla Bookique
L'allarmante episodio è avvenuto venerdì notte, mentre le due lavoratrici stavano ultimando le attività dopo la chiusura del noto caffè letterario e musicale nel rione San Martino: sono state affrontate dal ragazzo che pretendeva di consumare alcolici, di fronte al rifiuto è scattata la violenza. L'uomo è stato poi bloccato e denunciato dalla polizia
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TRENTO. Aggredite e picchiate - una presa a pugni in faccia, l'altra spintonata a terra - mentre facevano semplicemente il loro lavoro. È l'inaccettabile violenza subita nella tarda serata di venerdì dal personale della Bookique, due bariste che affiancano Serena Tomasi nella gestione del caffè letterario della Predara, incappate nella furia di un ventinovenne al termine della serata.
Erano passati pochi minuti dopo le 2 e le due giovani, dopo la chiusura al pubblico, avevano appena finito di risistemare gli spazi esterni e interni dell'apprezzato locale - nato proprio come presidio della zona e del vicino parco attraverso musica, aggregazione e iniziative culturali che sanno coinvolgere giovani, studenti universitari e non solo - quando si è fatto loro incontro il ventinovenne, che era stato notato poco prima mentre si aggirava nei pressi del porticato che circonda la piazza su cui si affaccia il locale.
Una presenza che non aveva allarmato le giovani ma che invece nel volgere di pochi istanti si è trasformata in una minaccia. In preda agli eccessi, il ventinovenne si è avvicinato a una delle due bariste, intimandole in malo modo di servirgli da bere.
Di fronte al diniego dell'esercente, che assieme alla collega stava per lasciare il locale ormai chiuso, il giovane ha reagito sferrando un pugno in pieno volto alla ragazza, che è stata subito raggiunta dalla collega che ha tentato di difenderla.
A quel punto il ventinovenne si è scagliato anche contro di lei spintonandola a terra e solo dopo essersi alzata e aver usato il suo zainetto per colpire l'aggressore entrambe sono riuscite a cacciarlo e a barricarsi nel locale, componendo il 112. Imperterrito, il ventinovenne è rimasto all'esterno del locale, cercando di entrare e inveendo contro le giovane, comprensibilmente terrorizzate.
L'arrivo di una pattuglia delle volanti che ha bloccato il giovane ha permesso a entrambe di pote ricorrere in sicurezza alle cure mediche: la peggio è toccata alla prima delle due giovani aggredite, che ha riportato ferite al volto.
Il ventinovenne - che si scoprirà poi aveva anche danneggiato numerose auto in sosta nelle vicinanze - è stato invece accompagnato in questura e denunciato in stato di libertà con l'accusa di lesioni.
Un episodio grave, quello di sabato sera e che oltre ad aver colpito nel profondo le vittime, rappresenta l'ennesimo sfregio alla dignità femminile, esercitata anche attraverso l'attività lavorativa, con il percorso intrapreso dalla Bookique di varare serate con la conduzione del locale affidata a uno staff interamente composto da donne che si ritrova, intollerabilmente, a dover fare i conti con la violenza.