ROVERETO. Rovereto va al ballottaggio, con Giulia Robol in vantaggio su Gianpiero Lui. È l'esito delle comunali di ieri, un'elezione che ha fatto registrare un tracollo dell'affluenza, scesa sotto il cinquanta per cento. Tra due domeniche si tornerà quindi al voto.

Tutti gli altri Comuni trentini chiamati alle urne hanno eletto il nuovo sindaco: Mezzolombardo premia con una maggioranza schiacciante Michele Dalfovo, mentre Ala consegna la fascia tricolore a Stefano Gatti.

A Predazzo la spunta Paolo Boninsegna, mentre a Campodenno è stato superato il quorum: il primo cittadino è quindi Igor Portolan, che era l'unico candidato.

Rovereto al ballottaggio

Il primo turno consegna una Giulia Robol in netto vantaggio (41,2%, con 6.450 voti) e un Gianpiero Lui staccato di quasi 12 punti (4.815 voti, pari al 30,6%). Ma i giochi veri si faranno tra due settimane, nella due giorni elettorale dell'8 e 9 giugno, quando si voterà anche per le europee.

Fuori dai giochi Michele Dorigotti, l'esordiente sostenuto dalla lista Officina Comune, che ha comunque raggiunto un importante 14,5%, mentre Paolo Piccinni, il candidato dei soli Fratelli d'Italia, ha raccolto poco più del 10% delle preferenze. Circa il 3,3% per Milo Marsili, sostenuto dalla lista Democrazia Sovrana e Popolare.

Ala, stravince Gatti

Stefano Gatti si impone con uno schiacciante 69,1%, con 2.469 preferenze, mentre Antonella Tomasi si ferma al 30,9%, con 1.102 preferenze. 

Mezzolombardo, Dalfovo sindaco

Anche a Mezzolombardo il verdetto delle urne è nettissimo. Michele Dalfovo è sindaco con il 75% dei voti (2.283 preferenze), davanti a Marco Pavanelli (13,8%) e Giorgio de Vigili (11,3%).

Predazzo a Boninsegna

Predazzo premia al primo turno Paolo Boninsegna, con il 51,2% dei voti (1.065 preferenze), davanti a Maria Emanuela Felicoetti (36,8%) e a Dino Degaudenz (12%). 

Campodenno, quorum e sindaco

A Campodenno l'unica incognita era il raggiungimento del quorum. Missione compiuta. Il sindaco è l'unico candidato in lista, Igor Portolan (698 voti).