Manifesti pro lupo e orso degli ambientalisti a Trento: "In corso una vera e propria demonizzazione"
"La presenza di questi animali è un valore inestimabile e, al di là dei conflitti e delle polarizzazioni, è un vero e proprio valore culturale che appartiene alle nostre comunità e che come tale deve essere trattato", comunicano le associazioni in una nota
TRENTO. "Una montagna con i grandi carnivori è una montagna più alta" con queste parole il sodalizio ambientalista composto da Wwf Trentino Odv e Io non ho paura del lupo Aps svela gli autori dietro la campagna dedicata ai grandi carnivori che da qualche giorno si può notare per le strade di Trento. "La presenza di questi animali è un valore inestimabile e, al di là dei conflitti e delle polarizzazioni, è un vero e proprio valore culturale che appartiene alle nostre comunità e che come tale deve essere trattato", comunicano le associazioni in una nota.
"Da troppo tempo ormai è in corso una vera e propria demonizzazione di questi animali, per questo abbiamo pensato di ideare questa campagna, per ricordare ancora una volta quanto sia necessario lavorare per la coesistenza con orso e lupo, veri e propri simboli delle nostre montagne e da sempre elementi ed emblemi della cultura trentina, proprio come questi animali fatta di caparbietà e voglia di abitare le montagne", commenta Aaron Iemma,, presidente del Wwf Trentino.
"L'idea di base è molto semplice, cioè quella di sottolineare come la presenza di orso e lupo sia un valore aggiunto per gli ambienti alpini. Naturalmente sappiamo bene quanto il conflitto sia marcato e quanto queste specie possano impattare su alcune attività dell'uomo, ma questo è alla base del valore della montagna e dei limiti che essa ci pone", aggiunge Francesco Romito, vicepresidente di Io non ho paura del lupo Aps.