Sequestra una donna e il figlio di 5 anni: l’uomo arrestato a Grigno aveva il divieto di avvicinamento
Intervento congiunto dei carabinieri veneti e trentini. Immediato il commento del governatore del Veneto, Luca Zaia: «Ci sono crimini che per modalità e impatto sociale sono oltremodo inqualificabili. Oggi l’Arma dei carabinieri ha dimostrato, ancora una volta, di essere quotidianamente al fianco di chi chiede aiuto. C’è di che essere orgogliosi”
IL FATTO Arrestato dopo una fuga di 100 km
GRIGNO. Era destinatario di un recente provvedimento cautelare del divieto di avvicinamento per stalking, emesso dal Tribunale di Treviso, l'uomo che ha sequestrato per alcune ore madre e bambino a Borgoricco (Padova), fuggendo in auto per oltre 100 chilometri e venendo bloccato e arrestato a Grigno per la precisione. I militari lo hanno arrestato in flagranza per i reati di sequestro di persona, rapina aggravata, minaccia aggravata, violenza privata e violazione del provvedimento di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.
E' stato il marito della donna, allarmato dal suo mancato rientro a casa, a chiamare il 112: i carabinieri di Cittadella (Padova) sono riusciti a mettersi in contatto con la 26enne la quale, minacciata dall'uomo, ha risposto in maniera evasiva facendo così scattare l'allarme alle varie centrali operative che si sono attivate nelle ricerche.
Immediato il commento del governatore del Veneto, Luca Zaia: «Ci sono crimini che per modalità e impatto sociale sono oltremodo inqualificabili. Oggi l’Arma dei Carabinieri ha dimostrato, ancora una volta, di essere quotidianamente al fianco di chi chiede aiuto. C’è di che essere orgogliosi”