Mj5 e F36, i due orsi morti ammazzati, Brambilla denuncia: "I nostri sospetti erano fondati"
La Lega Anti Vivisezione attacca: «vittime del clima d'odio creato dall'Amministrazione provinciale nei loro confronti. Invece di diffondere le corrette informazioni per garantire la sicurezza di cittadini e orsi, il Presidente ha sempre usato gli animali a scopo politico-elettorale». Idem "Animalisti Italiani". E l'onorevole Brambilla dice che "l'abbiamo sempre detto"
IL FATTO MJ5 e F36 sono stati uccisi:
SOSTEGNO Fugatti: siamo con il mondo agricolo
PRESSIONE Coldiretti protesta in piazza
TRENTO. "I due orsi sono vittime del clima d'odio creato dall'Amministrazione provinciale nei loro confronti. Invece di diffondere le corrette informazioni per garantire la sicurezza di cittadini e orsi, il Presidente della Provincia di Trento ha sempre usato gli animali a scopo politico-elettorale, fomentando le peggiori reazioni". Lo dichiara in una nota il responsabile Animali Selvatici della Lav Massimo Vitturi commentando la notizia dell'uccisione degli orsi Mj5 e F36, trovati morti in Trentino nell'autunno 2023.
La Lav fa sapere che con i suoi legali provvederà ad inserirsi nei relativi procedimenti penali "per assicurarsi che ogni responsabilità sia adeguatamente vagliata e garantita giustizia a questi animali". "Uccidere gli orsi è un atto vile e barbaro, oltre che illegale. Non potremo restituire la vita ai due animali, ma con la nostra denuncia vogliamo che i responsabili paghino, sia gli esecutori dei due orsicidi, sia i mandanti che hanno contribuito a creare il clima nel quale sono maturati i due efferati crimini", conclude Vitturi.
"Questi orsi sono stati vittime del clima di odio fomentato dall'Amministrazione provinciale di Trento, dal Presidente Fugatti e dall'attuale Governo che ha dichiarato guerra alla fauna selvatica, asservito agli interessi della lobby della caccia. Anziché diffondere corrette informazioni per garantire la sicurezza di cittadini e orsi, il Presidente della Provincia di Trento ha strumentalizzato gli animali a fini politici". Lo dichiara in una nota il presidente di Animalisti Italiani Onlus Walter Caporale in merito alla notizia dell'uccisione degli orsi Mj5 e F36. Alla luce di quanto emerso oggi sulla morte di questi due orsi, Animalisti Italiani dice che "valuterà, tramite i propri legali, l'azione legale da portare avanti, per assicurare che ogni responsabili
“Purtroppo i nostri sospetti di allora erano fondati: gli orsi MJ5 e F36 sarebbero stati uccisi, vittime del clima di odio prevalente sul territorio, dove la guerra ai grandi carnivori sembra ormai il pensiero dominante. Non cesseremo di impegnarci perché venga fatta chiarezza sui responsabili di questi atti di bracconaggio: la “vendetta” contro degli animali è qualcosa che lascia allibiti”. Così l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente dell’Intergruppo parlamentare per i Diritti degli animali e la Tutela dell’ambiente e della Lega italiana per la Difesa degli animali e dell’Ambiente, commenta le ultime notizie sulle cause della morte di due plantigradi “confidenti” già nella “lista nera” della Provincia di Trento.