MJ5 e F36 sono stati uccisi: “Morti non per cause naturali”
Emerge dalla richiesta di archiviazione per Fugatti. Per la Procura di Trento non ci sarebbero lacune o omissioni da parte della Provincia in merito alle informazioni alla comunità. Dal 1999 al 2023 la spesa per tale attività culturale è stata pari a 508.741,38 euro. I pannelli informativi nel 2022 erano 378. Un cartello con la scritta "Area di presenza dell'orso" è (ed era anche all'epoca dei fatti) lungo la forestale percorsa da Papi
IL FATTO A tu per tu con l'orsa
I DATI Grandi carnivori, nel 2023 in Trentino 98 orsi e 200 lupi
TRENTO. Non c'è stata alcuna mala gestio del Progetto Life Ursus e dell'orsa Jj4 responsabile della morte di Andrea Papi, aggredito nei boschi sopra Caldes il 5 aprile 2023. Questa la conclusione a cui è giunta la pm Patrizia Foiera, che ha chiesto al gip di disporre l'archiviazione del procedimento - aperto con le ipotesi di reato di omicidio colposo e di omissione di atti d'ufficio - nei confronti del presidente Maurizio Fugatti e del sindaco di Caldes Antonio Maini.
Dalla documentazione riguardo agli orsi problematici emerge che due esemplari sarebbero morti per cause non naturali.
Orso deceduto, segni di sparo.
Mj5, responsabile dell'aggressione ad Alessandro Cicolini in val di Rabbi nel marzo 2023, è stato trovato morto a Bresimo nell'ottobre scorso «verosimilmente ucciso da un'arma da fuoco». Sulla sua uccisione fino ad oggi erano emerse solo indiscrezioni. Ma c'è anche F36, che nel luglio scorso rincorse due escursionisti a Roncone: la carcassa è stata ritrovata due mesi dopo e dagli accertamenti è emerso che l'orsa è morta «per fatto di terzo».
«Jj4, efficace solo la cattura».
La procura sostiene che «al Presidente della Provincia, garante della sicurezza pubblica nella gestione del progetto Life Ursus, coadiuvato dalla struttura consultiva e operativa del Servizio forestale, non sia addebitabile, sia in via generale sia in via particolare, in relazione all'orsa Jj4, una condotta consapevolmente negligente».
«Solo la cattura dell'orsa Jj4 e la sua sottrazione permanente all'ambiente naturale, con abbattimento o recinzione, avrebbe potuto essere, già fin dal tempo dell'attacco ai Misseroni nel 2020, la soluzione massivamente energica tecnicamente più efficace, rispetto al fine perseguito». «In altre parole - viene evidenziato - se l'ordine di cattura ai fini dell'abbattimento dell'orsa Jj4 emesso il 24.06.2020, dopo l'attacco ai Misseroni del 22.06.2020, ovvero l'ordine di cattura ai fini del trasferimento dell'orsa Jj4 in Casteller emesso l'11.08.2020 avessero potuto essere eseguiti, l'evento mortale di Andrea Papi a causa dell'aggressione dell'orsa Jj4 non sarebbe accaduto».
Azioni sinergiche stoppate.
Due giorni dopo l'attacco a Fabio e Christian Misseroni, padre e figlio, sul Monte Peller sopra Cles, il presidente Fugatti aveva emesso una ordinanza contingibile ed urgente per l'abbattimento, ma si misero di traverso il Ministero dell'ambiente e le associazioni animaliste con un ricorso al Tar: atto sospeso. Per l'Ispra l'orsa Jj4 era un esemplare «non particolarmente pericoloso».
Anche una seconda ordinanza di Fugatti per la cattura era finita davanti al Tar; il Consiglio di Stato successivamente ne sospese l'esecuzione.Monitoraggio e radiocollare. Ispra diede parere positivo alla cattura per il monitoraggio nel dicembre 2022, ma il letargo invernale aveva impedito le operazioni. Rileva la procura che il radiocollare comunque non avrebbe impedito l'aggressione di Papi, «né tale strumento avrebbe consentito utilmente un intervento di soccorso volto a impedire l'evento morte». Anche la sterilizzazione non sarebbe stata efficace in quanto si è trattato di una dinamica "a sorpresa": l'orsa, alla vista del giovane, reagì rincorrendolo.
Le quattro aggressioni di Jj4.
Nel 2020 l'orsa Jj4 aggredì Fabio e Christian Misseroni e un paio di mesi dopo, sul versante solandro del Peller, inseguì due forestali. Nel giugno 2022 lungo una stradina a Croviana l'orsa aggredì un biker, che si salvò utilizzando la bici come scudo. Il 5 aprile 2023 Jj4 uccise Andrea Papi. Si contano inoltre 67 episodi a danni di cose o animali.
Campagna informativa.
Per la Procura di Trento non ci sarebbero lacune o omissioni da parte della Provincia in merito alle informazioni alla comunità. Dal 1999 al 2023 la spesa per tale attività culturale è stata pari a 508.741,38 euro. I pannelli informativi nel 2022 erano 378. Un cartello con la scritta "Area di presenza dell'orso" è (ed era anche all'epoca dei fatti) lungo la forestale percorsa da Papi.