Fauna / Il tema

"No agli abbattimenti di orsi in Trentino": già 21 mila firme nella nuova petizione

Si intensifica la mobilitazione dopo l'ordinanza del presidente della Provincia, Fugatti, riguardante l'orsa Kj1, che nei giorni scorsi a colpito un turista nei boschi di Dro

TAR Secondo no all'ordinanza firmata da Fugatti
LA CONFERMA L'orsa catturata e munita di radiocollare è Kj1

I DATI Grandi carnivori, nel 2023 in Trentino 98 orsi e 200 lupi 
CONSIGLI Cosa fare per evitare gli incontri o per difendersi

TRENTO. Una nuova petizione per salvare gli orsi in Trentino è stata lanciata nei giorni scorsi sulla piattaforma Change.org in seguito alle ordinanze del presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, per l'abbattimento dell'orsa Kj1 (qui nella foto e nel video) responsabile dell'aggressione avvenuta a Dro lo scorso 16 luglio ai danni di un turista francese.

La petizione, lanciata da una settimana, ha superato ieri sera le 21 mila sottoscrizioni.

"Gli orsi nell'area del Trentino sono in pericolo costante a causa della politica attuale di abbattimento non necessario. Secondo dati scientifici, ci sono solo circa 50-70 orsi bruni rimasti nell'intero arco alpino. Questa flessibile politica di abbattimento ha fortemente inciso sulla sopravvivenza di questa specie protetta, minacciandone la durata.

Chiediamo al governo del Trentino di riconsiderare questa politica ed optare per soluzioni più sostenibili e rispettose della fauna selvatica. Abbiamo bisogno del vostro supporto per fare pressione sulle autorità competenti per interrompere questa pratica crudelmente inutile. Firmate questa petizione per aiutare a salvarli", riporta il testo della petizione, lanciato da Luca Niccolai.

L'orsa con i cuccioli è molto spaventata e cerca una via di fuga in un vigneto a Dro

Il video girato nelle campagna vicino al centro di Dro, martedì 4 luglio e rilanciato anche dal sindaco del paese, sta rimbalzando sui social: l'orsa appare molto spaventata, emette dei forti versi, sentendosi in pericolo, e cerca una via di fuga per sé e i piccoli. Appello del Servizio faunistico provinciale: "In caso di incontro ravvicinato è importante evitare ogni tipo di interazione e allontanarsi in silenzio. Rimanere nelle vicinanze per osservarlo, fotografarlo e filmarlo o - addirittura - seguirlo, è vietato e pericoloso"

Lo scorso anno altre petizioni sono state promosse, sempre sulla piattaforma Change.org, per salvare altri esemplari, tra una per l'esemplare Mj5 e una per l'orsa Jj4, responsabile dell'uccisione di Andrea Papi, il 6 aprile 2023.

Ieri frattanto è arrivata appunto la conferma ufficiale che è Kj1 l'orsa catturata con una trappola a tubo nell'Alto Garda da parte del personale forestale della Provincia di Trento, per poi essere radiocollarata e rilasciata.

La conferma arriva dalla mappa "Grandi carnivori", sul sito della Provincia. In questo momento l'orsa si è spostata leggermente ad ovest rispetto allo scorso 16 luglio, quando a Naroncolo (Dro) ha colpito il turista che camminava lungo il sentiero 428, che da Dro porta a San Giovanni al Monte.

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