Orsi, blitz animalista contro Fugatti: volantini affissi sui cartelli stradali, dal Bondone a Dro
L'azione di protesta questo pomeriggio, 6 agosto: il foglio è firmato da Centopercentoanimalisti/Fratellanza animalista e riporta la scritta l'immagine del presidente e di tre orsi sanguinanti, con la scritta "Liberaci dal male"
LAV «Che fine hanno fatto i tre cuccioli dell'orsa uccisa?»
SONDAGGIO Failoni: "Due trentini su tre contrari agli orsi"
SCONTRO Biancofiore: un commissario in Trentino per la gestione degli orsi
GOVERNO Il ministro Pichetto: "Sopprimere singoli orsi non è soluzione"
BRAMBILLA "Fugatti: ha dato prova di crudeltà, arroganza e impotenza"
TRENTO. Nuovo blitz, questo pomeriggio, 6 agosto, in Trentino di Centopercentoanimalisti/Fratellanza animalista, contro la giunta provinciale, sulla questione orsi.
Gli attivisti hanno colpito in varie località trentine, dal Bondone e dintorni al basso Sarca, in valle dei Laghi, affiggendo un volantino contro il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti.
Il poster, firmato dalle due realtà menzionate, riporta la scritta "Liberaci dal male" e raffigura Fugatti e tre orsi insanguinati. È stato incollato fra l'altro sopra cartelli stradali, pannelli con indicazioni turistiche e vetrate di pensiline alle fermate dei bus.
Contestualmente, Centopercentoanimalisti ha diffuso una nuova nota caustica nei riguardi della Provincia, nella quale si attaccano in generale il modello turistico stile "disneyland", i valligiani trentinni "rimasti indietro di due secoli sul rapporto con gli Animali", i tecnici dell'Ispra, il governo di Roma "che non interviene", ma soprattutto Fugatti, definito "responsabile della politica di biocidio".
L'organizzazione poi spiega: "I nostri militanti si sono recati nella zona Bondone e dove è avvenuta l’esecuzione della povera mamma Orsa, ed hanno affisso locandine che ognuno puoi interpretare come meglio crede, nello sfondo i poveri Orsi con macchie di sangue.
Il nostro pensiero va all'Orsa appena assassinata, innocente; ai suoi tre cuccioli destinati a probabile morte; a tutti gli Orsi tenuti in detenzione o uccisi, compresi i molti abbattuti di nascosto.
Fugatti nell’occasione, non ha perso tempo: infischiandosene delle sentenze del Tar, ha mandato la squadra di killer della Forestale e KJ1 è stata assassinata. A tradimento: il radiocollare che le era stato imposto è servito a toglierle ogni possibilità di fuga. Il tutto con la complicità dell'Ispra".
Da qui, la conclusione che "ormai la situazione in Trentino è fuori di ogni limite: Fugatti se ne deve andare", conclude Centopercentoanimalisti annunciando con questa azione l'avvio di una nuova campagna di protesta.