“Centri diurni per anziani, ci sono attese fino a sei mesi”
Lo scrive in una interrogazione la consigliera provinciale Chiara Maule (Campobase) che chiede alla giunta provinciale se ne è a conoscenza e cosa si sta facendo per ridurre i tempi d'attesa
TRENTINO Ci sono oltre 5 mila badanti
TRENTO. Ci sono centri diurni per anziani in cui l'attesa per accedere al servizio dura anche 6 mesi. Lo scrive in una interrogazione la consigliera provinciale Chiara Maule (Campobase) che chiede alla giunta provinciale se ne è a conoscenza e cosa si sta facendo per ridurre i tempi d'attesa.
«In alcune strutture in Trentino - scrive Maule nell'interrogazione - ci troviamo nella situazione che, per accogliere più domande a fronte di pochi posti disponibili, gli enti eroganti consentono la frequenza del centro solo per due/tre giorni alla settimana, utilizzando quindi lo stesso posto a tempo pieno per due o più anziani. Ma non è certo una soluzione alle esigenze dell'anziano e alla necessità di conciliazione dei tempi per le famiglie che se ne prendono cura, che invece necessiterebbero del servizio per l'intera settimana lavorativa».
«Per far fronte alla necessità di potenziare i posti presso i centri diurni, - sostiene Maule - è necessario incrementare le risorse economiche investite da parte della Provincia e degli enti locali, sia in termini di strutture che di personale, che oltre ad essere incrementato deve anche essere adeguatamente formato e valorizzato per garantire un'assistenza qualificata e corrispondente alle esigenze degli utenti anziani e delle loro famiglie».
Maule chiede alla Giunta quanti sono i centri diurni con liste d'attesa così lunghe e come si pensa di intervenire.