Montagna / Solidarietà

Incontri e inclusione per chi non vede e non sente: i soggiorni estivi della Lega del Filo d’Oro

A Predazzo è in corso l’ultimo ciclo estivo in Trentino. L’importanza dei volontari

TRENTO. Sono tornati anche quest'estate, in Trentino, i soggiorni estivi della Fondazione Lega del Filo d'Oro ETS, dedicati alle persone sordocieche e con pluriminorazione psicosensoriale. I due soggiorni, uno già concluso e uno attualmente ancora in corso, sono stati ospitati presso l'Active Hotel Rosat di Predazzo.

Il programma prevede numerose attività di svago, con visite guidate, giochi e passeggiate in montagna. Avviati dall'estate del 1964, anno della fondazione della Lega del Filo d'Oro, i soggiorni estivi rappresentano per chi non vede e non sente un'importante occasione di incontro, socializzazione e conoscenza: preziosi momenti di relazione per garantire una maggiore inclusione agli utenti della Lega del Filo d'Oro e per permettere loro di fare nuove esperienze, mettersi alla prova nelle proprie autonomie e superare piccole e grandi barriere.

Fondamentale il ruolo dei volontari, che supportano le persone sordocieche nel vivere momenti di socialità, fare nuove esperienze e relazionarsi con ciò che li circonda. La loro presenza ai soggiorni estivi è necessaria per garantire un rapporto di uno a uno con gli utenti e quindi assistenza costante, accompagnamento e supporto nella comunicazione.

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