Il questore Improta saluta il Trentino: "Mi sono trovato benissimo, terra accogliente e laboriosa"
Dal 2 ottobre lascerà il capoluogo per assumere l'incarico di responsabile dell'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive istituito al dipartimento di pubblica sicurezza del ministero dell'interno
TRENTO. Dal 2 ottobre prossimo il questore di Trento, Maurizio Improta, lascerà il capoluogo per assumere l'incarico di responsabile dell'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive istituito presso il Dipartimento di pubblica sicurezza del ministero dell'Interno, come stabilito dal Consiglio dei ministri.
Improta lascia l'incarico di questore dopo due anni dall'insediamento a Trento.
Al suo posto arriverà il dirigente della polizia di Stato Fabrizio Mancini, ispettore generale presso l'Ufficio centrale ispettivo.
"Ringrazio il ministro ed il capo della Polizia per la fiducia che mi è stata data affidandomi questo incarico stimolante, bello, nuovo e ricco di impegni perché si tratterà di seguire tutto ciò che riguarda gli eventi sportivi, per quanto riguarda la sicurezza e la valutazione del rischio".
"In Trentino - prosegue Improta - mi sono trovato benissimo. È una terra accogliente, laboriosa. Ho messo il cuore nel lavoro è ho sentito mie tutte le problematiche rappresentate in tutte le sedi, specialmente dai cittadini. Certo tutto è migliorabile e spero di aver dato un contributo ai più giovani come metodo di lavoro e analisi dei fenomeni.
Non posso non ricordare i due Festival dello sport e dell'economia, un G7, la visita del capo dello Stato, le manifestazioni di piazza, i grandi eventi invernali, ed i ritiri delle squadre di calcio, ad esempio il Napoli a Dimaro che ha portato 100.000 persone in pochi giorni, ma anche quelli di altre squadre". Improta sottolinea come i risultati siano stati raggiunti "grazie al lavoro di squadra, della Digos, della Mobile, delle Volanti, dell'Ufficio immigrazione".
Il questore ringrazia per "l'accoglienza e la pazienza delle istituzioni locali, dal commissariato del governo al presidente della Provincia, dal sindaco alle Procure di Trento e Rovereto, i carabinieri e la guardia di finanza, le polizie locali dei Comuni trentini e tutti sindaci della provincia". Improta ci tiene anche a sottolineare "il rapporto di fiducia e totale collaborazione senza sbavature e polemiche ma sempre finalizzato a creare qualcosa di buono per la città e per i cittadini".