Vino / Enologia

Novello, l’ora di brindare: pronte 325mila bottiglie. Sei le cantine che lo lavorano

II prezzo va dai 4,40 euro del Fiori d'inverno di Cavit ai 12,50 euro della cantina di Roberto Zeni. Ora che il novello è pronto, un primo bilancio si può fare. Le quantità sono in leggero calo rispetto al 2023

LaVis Vendemmia 2024 in calo del 15%

TRENTO. Si brinda oggi con il Novello, il primo vino della vendemmia 2024 che in provincia di Trento mantiene una costante produzione di 325mila e 200 bottiglie con il prezzo che va dai 4,40 euro del Fiori d'inverno di Cavit ai 12,50 euro della cantina di Roberto Zeni. Ora che il novello è pronto, un primo bilancio si può fare. Le quantità sono in leggero calo rispetto al 2023. Sono 6 le cantine che in Trentino producono il Novello un vino capace di esprimere qualità se prodotto con uve di Teroldego in purezza. Siamo lontani dai grandi numeri degli anni '80 del secolo scorso, con una produzione in Italia che si aggirava sui 20 milioni di bottiglie prodotte e andate via via diminuendo.

Oggi il Novello resiste e rappresenta una nicchia di mercato con il Trentino che mantiene la sua produzione grazie alle caratteristiche delle uve di Teroldego, la cui vocazione per realizzare il Novello, - fratello italiano del Beaujolais Nouveau nato negli anni '30 in Francia - venne scoperta nel 1979 dai trentini Virgilio Grigolli e Luciano Lunelli.

Il maggior produttore di Novello del Trentino è Cavit che ha messo sul mercato 260mila bottiglie, 20mila in meno dello scorso anno, fra il Fiori d'inverno destinato alla grande distribuzione a venuto a 4.40 euro ed il più raffinato Terrazze della luna, di Teroldego in purezza destinato alle enoteche e alla ristorazione venduto al prezzo di 8,50 euro. Segue come numero di bottiglie di Novello di Teroldego in purezza la cantina di Mezzacorona.

Nella cittadella del vino della piana Rotaliana in questo 2024 le bottiglie di Novello sono state 40mila, come nel 2023 e sono vendute a 8 euro. Anche alla cantina di Roberto Zeni di Grumo San Michele la produzione è da anni costante, con 10mila bottiglie, che ha ottenuto negli anni importanti riconoscimenti, vendute al prezzo di 12,50 euro.

Sempre nel territorio rotaliano, vocato alla coltivazione del Teroldego alla cantina di Mezzolombardo, si registra interesse per il loro Novello di Teroldego, ne producono 8mila bottiglie, mille in più dello scorso anno e il prezzo è di 8,60 euro. Alla cantina Gaierhof di Roverè della Luna i numeri della loro produzione sono di 6mila bottiglie del Novello di Teroldego, al prezzo di 9 euro. Alla cantina di Aldeno la produzione del Novello in questo 2024 è stata di1.200 bottiglie vendute a 6,10 euro.

Il procedimento per creare questo vino prevede la lavorazione delle uve ad acini interi. Qualche giorno prima della vendemmia delle uve di Teroldego destinate al Novello, viene raccolta una piccola quantità di uva per preparare il mosto d'avviamento. Successivamente le uve vengono vendemmiate e gli acini interi posti nei tini dove già fermentava il mosto preparato in precedenza. In questo ambiente si sprigiona una grande quantità di anidride carbonica, per via del mosto in fermentazione ed avviene la macerazione carbonica, che dura otto giorni ad una temperatura controllata di 30 gradi. L'anidride carbonica attacca l'acido malico, donando rotondità al mosto.

L'uva viene quindi ammostata iniziando così il vero processo di fermentazione in rosso per due giorni. Successivamente si svina, si pressa leggermente l'uva e viene ultimata la fermentazione. Dopo alcune settimane di decantazione il Novello è pronto per essere imbottigliato. Il suo colore è rosso rubino ed i profumi sono fruttati e freschi. Un vino amabile che si abbina bene con il frutto dell'autunno: castagne.

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