Politica / Le elezioni

Fugatti applaude Trump: voto di grande importanza. Kompatscher no: ora isolazionismo Usa con rischi per l'Europa. Ianeselli: elettorato da intercettare

Reazioni di tenore opposto dei due presidenti provinciali. Il numero uno leghista di piazza Dante augura buon lavoro al magnate e si attende "un clima di stabilità e collaborazione". L'esponente Svp è invece rammaricato: "L'America first avrà conseguenze anche su diritti civili e su altro, una politica marcatamente di destra". L'analisi del sindaco di Trento
IL VOTO Trump batte Harris, il magnate conquista tutti gli Stati chiave

TRENTO. "Desidero rivolgere le mie congratulazioni al Presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, in occasione della sua elezione. La alta partecipazione al voto degli elettori americani è un grande segno di democrazia e di partecipazione popolare per nulla scontato in questo momento storico".

Lo scrive sui social il presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti.

"Questo voto rappresenta un momento di grande importanza per il mondo intero e ci auguriamo che questa nuova amministrazione possa favorire un clima di stabilità e collaborazione.

L'auspicio è che questa nuova fase politica possa portare dialogo, cooperazione e progresso nelle relazioni internazionali, promuovendo la pace e lo sviluppo là dove in questo momento regnano incertezze e sfide difficili", conclude Fugatti.

Decisamente meno empatica verso il magnate della destra americana la reazione del presidente altoatesino Arno Kompatscher.

"Il risultato - commenta l'esponente Svp - era purtroppo nell'aria. In momenti di crisi, quando la gente è preoccupata, in ansia, spesso tende a votare per chi presenta soluzioni facili anche per problematiche complesse, soprattutto chi promette di rafforzare l'economia e di garantire reddito e stabilità alle famiglie.

Il tema principale è stato infine quello e non altri, come pensavamo noi in Europa, osservando dall'esterno".

Secondo il presidente della Provincia di Bolzano, "gli americani sono molto preoccupati per l'inflazione e il risultato netto di Trump è anche dovuto a questo. Ovviamente la conseguenza sarà un maggiore isolazionismo da parte dei Stati Uniti. L'America first sicuramente avrà conseguenze anche su diritti civili e su altre tematiche, perché sarà una politica marcatamente di destra. Oltre a questo, però, bisogna pensare agli effetti globali", è convinto il governatore.

"L'introduzione di dazi, come Trump ha già annunciato, potrebbe avere effetti devastanti sull'economia globale. Ci si domanda inoltre cosa sarà ora fatto di concreto contro il cambio climatico".

Kompatscher evidenzia infine l'importanza dei rapporti con l'Europa: "La Ue è chiamata adesso a unire le proprie forze e fare gioco di squadra per essere competitiva a livello mondiale, non solo sul fronte economico, ma anche sul fronte dei propri valori", conclude.

Critico anche il sindaco di Trento, Franco Ianeselli: "Gli elettori di Donald Trump, la maggioranza negli Stati Uniti, non sono 'spazzatura', come li ha definiti Joe Biden. Sono persone arrabbiate da riconquistare a un'idea liberale di democrazia".

Michael Biancofiore contenta.  "Sono felice per la vittoria del neo Presidente Trump, che ho sostenuto anche 8 anni fa. Il popolo americano ha parlato in modo chiaro e molto deciso assegnando al 47 esimo presidente una vittoria schiacciante che nessuno aveva voluto prevedere non sapendo ascoltare il cuore profondo degli Usa e regalandogli quella rivincita che tutti i neocon del mondo attendevano con trepidazione. I repubblicani vincono nel voto popolare, riconquistano anche il Senato e vincono alla Camera e sappiamo quanto valga per la rapidità delle decisioni avere la maggioranza nel Parlamento. Una vittoria storica anche perché tutti gli strati della popolazione si sono espressi in favore di Trump, una vittoria per l'Occidente che potrà finalmente ritornare protagonista nel mondo, lavorando in primo luogo per la pace e per un'economia forte. Condivido molto le parole del nostro premier Giorgia Meloni quando sottolinea che l'alleanza dell'Italia con gli Stati Uniti è incrollabile e che con Trump crescerà e si rafforzerà ancora. Sono solita dire che non è un caso che right in inglese significhi diritto, giusto ma anche destra. Ecco, oggi si è affermata la destra americana e quindi mondiale, una grande responsabilità che sono certa non verrà mai tradita e che sarà coronata da un grande successo che porterà pace e neo prosperità ". Lo dichiara in una nota la senatrice Michaela Biancofiore, parlamentare eletta nel collegio di Rovereto, presidente del gruppo Civici d'Italia, Noi Moderati, Maie. 

Interviene Achille Spinelli. Fra le dichiarazioni rimbalzate da Trento a Washington, anche quella della Lista Fugatti. "Esprimo soddisfazione per la vittoria di Donald Trump alle elezioni americane. Come detto anche nei giorni scorsi, negli anni passati sotto la sua presidenza le cose andavano meglio rispetto ai tempi più recenti che abbiamo vissuto. 

Pragmaticamente, perciò, c’è da essere lieti. Sia per l’economia sia per il suo impegno - molto netto nelle prime parole - contro le guerre. Auguri di buon lavoro da tutte le persone di buona volontà" dichiara Achille Spinelli, segretario provinciale di Noi Trentino per Fugatti Presidente

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