Pagamenti digitali ancora ko, la società che gestisce la rete ha una sede a Trento
Persistono anche oggi, 29 novembre, proprio nel Black Friday, i disagi cominciati ieri per commercianti e clienti. All'origine del problema un guasto non meglio identificato riguardante il network della società francese Worldline, che in Italia ha quattro sedi, una delle quali in città, in viale Verona
TRENTO. Sono cominciati ieri e permangono anche oggi, venerdì 29 novembre, i disservizi nel network di pagamenti digitali, come il bancomat.
All'origine del problema, che sta creando grossi disagi a commercianti e consumatori, c'è un guasto riguardante la rete di Worldline, società francese utilizzata da diversi circuiti di pagamento.
Una società che in Italia ha quattro sedi, una a Trento, in viale Verona (due a Roma e una a Milano).
Un prolungarsi dello stop, proprio nel Black Fridays, allarmare oltremodo i negozianti, così come i clienti, mentre c'è già chi adombra il sospetto di un eventuale attacco informatico che potrebbe essere all'origine del caos.
La causa indicata da Worldline, in un comunicato, si riferisce a "problemi di connessione, causati da un’interruzione del servizio da parte di terzi ai data center in Italia".
La società francese si scusa del disagio dicendosi "rammaricata" per l’accaduto.
Il "disservizio rilevato dalle ore 11:25 (del 18 novembre, ndr) relativo ai circuiti Bancomat e Pagobancomat, secondo quanto comunicatoci è da imputarsi alla problematica segnalata da Worldline di un incidente relativo a un'interruzione generica e diffusa della rete in Italia, che sta avendo impatti su vari servizi di pagamento", si legge in una nota diffusa da Bancomat.
Oggi, dunque, lo scenario non è mutato, con diverse banche italiane ma anche altrove in Europa che sono impossibilitate a erogare il servizio.
"In riferimento al grave incidente comunicato ieri da Worldline, che ha generato importanti disservizi su diverse banche in Europa e in particolar modo in Italia, Nexi informa che attualmente la problematica non risulta ancora risolta da Worldline. ", scrive oggi in una nota stampa la nota azienda italiana che gestisce infrastrutture e servizi di pagamento digitale.
Nexi spiega anche che Worldline "ha comunicato che sta lavorando per identificare potenziali soluzioni alternative per riattivare i servizi, in attesa che l'infrastruttura fisica danneggiata venga ripristinata. Al momento non abbiamo ricevuto ancora informazioni certe sulle tempistiche di risoluzione.
Per quanto riguarda gli impatti in Italia", precisa Nexi, "interessati esclusivamente i servizi di pagamento operati attraverso infrastrutture Worldline, di cui quest'ultima è unicamente responsabile".
Nell'assicurare che "in attesa di aggiornamenti da parte di Worldline sulle tempistiche di risoluzione, ha avviato un'indagine" sulll'accaduto, Nexi anticipa che si riserva ogni opportuna azione a tutela degli interessi della società e dei clienti".
A tal proposito, Nexi sottolinea che sta continuando "il costante monitoraggio sui tavoli tecnici e ha già rafforzato il presidio dei canali di assistenza ai propri partner e alla clientela finale".