Nevicate abbondanti in Trentino, la perturbazione proseguirà fino a martedì mattina
Dopo i fiocchi caduti ieri, sabato 7 dicembre, specie in alcune zone (come la Valsugana), oggi si replica, con la coltre bianca che potrà scendere fino a quote attorno ai 400 metri. Ieri una spolverata nei dintorni del capoluogo, colline imbiancate. La Protezione civile attiva la sala operativa provinciale, segnalati numerosi incidenti stradali e molti veicoli in difficoltà
CLIMA Tra vent'anni un mese in meno con neve a duemila metri
TRENTO - Gran parte del Trentino è imbiancato dopo la nevicata di ieri e le previsioni indicano anche per oggi, domenica 8 dicembre, nuove precipitazioni, con la coltre bianca che potrà scendere fino a quote basse, attorno ai 400 metri.
La situazione attualmente è variabile, con neve fresca sopratutto sopra i 400-500 metri e quantitativi maggiori in quota e in alcune vallate (specie Valsugana e val di Non), come si vede nella fotogallery qui sotto, con le immagini di questa mattina, tratte dalle webcam del servizio provinciale Viaggiare in Trentino.
Già segnalati numerosi incidenti stradali, fortunatamente senza feriti, e molti veicoli in difficoltà a causa del fondo stradale innevato.
La Protezione civile ieri ha comunicato che la fase con le nevicate più intense e diffuse è attesa nella prima parte della giornata di domenica 8 dicembre, quando sarà aperta la sala operativa provinciale della Protezione civile trentina al fine di monitorare l’evolversi della situazione.
Entro la tarda mattinata, spiega ancora la Provincia, sono attesi 15 - 30 cm o più di neve oltre gli 800 metri di quota circa ma 5 - 20 cm di neve potranno cadere anche più in basso, in Valsugana e, non è escluso, localmente, anche nella Valle dell'Adige.
Al pomeriggio sera di domenica e nella notte su lunedì, potranno cadere mediamente altri 5 -15 cm di neve oltre 700 m circa e localmente al di sotto sul Trentino orientale, con la quota neve che tenderà ad abbassarsi sino a 400 metri circa.
Il servizio gestione strade della Provincia attiverà il personale di controllo nei punti di monitoraggio del traffico sulla rete stradale provinciale, secondo il Piano neve.
L’attenzione sarà rivolta in particolare alle zone della Valsugana e della Bassa Val di Non, con particolare riguardo alla sicurezza di autobus e mezzi pesanti, che potrebbero incontrare maggiori difficoltà nella circolazione a causa delle condizioni meteo avverse.
Si raccomanda la massima prudenza sulle strade e si ricorda che l'obbligo per i veicoli di circolare con attrezzatura invernale, pneumatici da neve o catene a bordo.
Meteotrentino prevede per oggi coperto con precipitazioni ancora diffuse al mattino, più intense a sud-est, in attenuazione e più sparse nel pomeriggio; quota neve inizialmente sui 400 metri circa, poi in aumento verso 800-1000 metri.
Lunedì nelle prime ore del mattino coperto con quota neve nuovamente in calo, specie sui settori orientali; nel corso della giornata perlopiù nuvoloso. Martedì nubi al mattino poi via via più soleggiato. Mercoledì e giovedì molto soleggiato.
Ma ecco il bollettino completo
Una perturbazione si approfondirà sul Mar Ligure tra sabato e domenica, portando precipitazioni diffuse anche in Trentino, nevose anche a bassa quota nella notte. Correnti umide orientali persisteranno anche lunedì e martedì, con cielo molto nuvoloso e residue deboli nevicate sui rilievi. Probabile miglioramento da mercoledì.
Oggi 8 dicembre
Cielo coperto con precipitazioni ancora diffuse al mattino, più intense a sud-est, in attenuazione e più sparse nel pomeriggio; quota neve inizialmente sui 400 m circa, poi in aumento verso 800-1000 m. Temperature in calo nei valori massimi. Venti forti nord-orientali in quota, moderati settentrionali in valle con locali raffiche di föhn.
lunedì 9 dicembre
Nelle prime ore del mattino coperto con quota neve nuovamente in calo, specie sui settori orientali. Nel corso della giornata il cielo rimarrà perlopiù nuvoloso con qualche locale schiarita e alcune residue nevicate in montagna oltre 800-1000 m circa. Temperature minime in lieve calo e massime in lieve aumento. Venti moderati orientali in quota e perlopiù deboli variabili in valle.
Tendenza per i giorni successivi
Martedì nubi al mattino poi via via più soleggiato. Mercoledì e giovedì molto soleggiato. Le temperature saranno in calo, lievemente sotto ai valori medi del periodo.
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Infine, per uno sguardo generale su Dolomiti e Prealpi, ecco anche il bollettino aggiornato alle 9 di oggi, 8 dicembre, del centro nivo-meto bellunese dell'Arpav situato ad Arabba, ai piedi del passo Pordoi (un nuovo bollettino viene emesso ogni giorno alle 9 del mattino).
Evoluzione generale
Una saccatura nord atlantica interesserà le Alpi venete tra sabato sera e domenica, isolandosi successivamente in depressione chiusa e scivolando verso sud. Di conseguenza il tempo diverrà perturbato con un peggioramento di stampo invernale che riporterà la neve sui rilievi e localmente a quote basse. Nella prima metà della prossima settimana la depressione continuerà ad interessare il Mediterraneo, con afflusso di aria relativamente fredda, ma la disposizione perlopiù nordorientale delle correnti non sarà favorevole nuove precipitazioni apprezzabili sui monti veneti.
Tempo previsto
domenica 8. Cielo molto nuvoloso o coperto ovunque. Fenomeni in attenuazione in mattinata e in parziale ripresa al pomeriggio/sera.
Precipitazioni. Al primo mattino sulle Dolomiti deboli nevicate sui settori occidentali a ridosso del confine con il Trentino (60/70%), dove in ogni caso sono pressoché assenti nei fondovalle più bassi per lieve effetto favonico, sporadiche e irrisorie verso est, anche del tutto assenti su Comelico e alto Cadore; sulle Prealpi diffuse ma in parziale attenuazione (80%), anche moderate sui settori occidentali esposti a est (vicentino) dove sono state nevose fino sui 400 m nei settori chiusi, così come in qualche settore della Valbelluna. In giornata parziale attenuazione dei fenomeni, che rimarranno comunque possibili, deboli al pomeriggio/sera (50/70%), con neve in rialzo a 800/1000 m eccetto nei settori più chiusi, e ulteriori accumuli di 5/15 cm di neve fresca oltre i 1000/1200 m, anche assenti sui settori dolomitici, specie settentrionali.
Temperature. Minime in aumento nelle valli, in calo in quota; massime in calo. Su Prealpi a 1500 m min -4°C max -1°C, a 2000 m min -7°C max -3°C. Su Dolomiti a 2000 m min -7°C max -4°C, a 3000 m min -12°C max -10°C.
Venti. Venti in quota moderati/tesi dai quadranti orientali con rinforzi fino a forti sulle dorsali Prealpine, deboli variabili nelle valli, a 15-45 km/h a 2000 m e 30-55 km/h a 3000 m.
lunedì 9. Cielo per lo più nuvoloso o molto nuvoloso, ma con fenomeni di poco conto o localmente anche assenti. Contesto termico invernale a tutte le quote.
Precipitazioni. Deboli o debolissime sparse, più probabili al mattino (30/40%), con eventuali accumuli irrisori, eventualmente nevose attorno ai 1000/1200 m
Temperature. Minime in calo nelle valli raggiunte alla sera, stazionarie in quota; massime in lieve aumento. Su Prealpi a 1500 m min -3°C max 0°C, a 2000 m min -6°C max -3°C. Su Dolomiti a 2000 m min -6°C max -4°C, a 3000 m min -12°C max -10°C.
Venti. Venti in quota moderati, a tratti tesi da est nord-est con rinforzi sulle dorsali prealpine, deboli variabili nelle valli, a 15-45 km/h a 2000 m e 30-55 km/h a 3000 m.
Tendenza
martedì 10. Tempo abbastanza soleggiato, con ampie schiarite soprattutto al mattino e parziale aumento della nuvolosità medio-alta al pomeriggio; non escluso qualche banco di nubi basse o nebbie nelle valli nelle ore più fredde. Temperature minime in ulteriore lieve calo e massime stazionarie o in lieve aumento. Venti nord orientali in attenuazione.
mercoledì 11. Tempo perlopiù soleggiato, con cielo sereno o poco nuvoloso, eccetto qualche possibile nube bassa o nebbia nelle ore più fredde. Contesto termico freddo al mattino con estese gelate ovunque, di stampo invernale anche di giorno. Previsore: G. M.