L'Ordine dei veterinari trentini contro i «botti di Capodanno»: nei nostri animali generano veri attacchi di panico
I consigli dei medici: non lasciarli soli, oppure creare un ambiente con diverse fonti, con luci bassi e magari televisione accesa per mitigare il rumore
TRENTO. L’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia Autonoma di Trento appoggia la campagna messa in atto dal Nucleo Operativo Guardie Ecozoofile Nogez di Trento e dalle altre associazioni animaliste operanti sul territorio della Provincia, contro l’utilizzo dei classici fuochi d’artificio.
Come ogni anno, infatti, nel periodo di Natale e Capodanno è tradizione festeggiare con i fuochi d’artificio l’arrivo del nuovo anno, ma ciò che per l’uomo è bello e divertente non sempre lo è per i nostri cani, gatti, conigli e altri animali che ci fanno compagnia nelle nostre case o per la fauna selvatica.
«In particolare – spiegano i veterinari - il forte rumore provocato dallo scoppio improvviso dei fuochi d’artificio e le forti luci con relativo odore di fumo e di bruciato, possono essere fonte di notevole paura per i nostri amici a quattro zampe e per le specie selvatiche che istintivamente cercano di fuggire dal rumore, dal “fuoco” e dal fumo.
Nei nostri animali, tutto ciò, si traduce in veri e propri attacchi di panico caratterizzati dal tentativo ossessivo di cercare una via di fuga, cosa questa, che spesso porta i nostri cani e gatti a scappare dalle abitazioni e ad allontanarsi mettendosi ulteriormente in pericolo.
Se poi, non possono scappare perché si ritrovano chiusi in casa, il panico si traduce in tremori, aumento della respirazione, tentativi di fuga con il pericolo di ferirsi contro porte e finestre, perdita di urine e possibile sviluppo di atteggiamenti aggressivi anche verso i proprietari.
Cosa sarebbe opportuno fare quindi per aiutare i nostri animali da compagnia? Se si è a conoscenza che il nostro animale da compagnia soffre di attacchi di panico o è molto impaurito dai rumori forti e improvvisi (ad es. tuoni, aspirapolvere ecc.ecc.) si può chiedere un consiglio al veterinario curante per avere indicazioni su eventuali farmaci o prodotti naturali da poter somministrare, in alternativa è opportuno non lasciarlo solo in casa oppure cercare di creare un ambiente il più possibile confortevole, magari lasciando la stanza al buio con rumore di sottofondo (televisione accesa o altro dispositivo con musica) che contrasti i rumori forti e molesti».
E per aiutare gli animali selvatici? L’Ordine scrive: «In commercio esistono dei fuochi d’artificio “silenziosi” che permettono ugualmente di festeggiare in allegria ma che non risultano particolarmente rumorosi. In conclusione, festeggiamo l’arrivo del nuovo anno con allegria ma ricordiamoci di festeggiarlo in armonia anche con i nostri piccoli amici» conclude la Dott.ssa Chiara Incani, Segretario OMV di Trento.