Rientrava dal lavoro in Trentino, Flixbus lo abbandona sulla statale di Bologna
"Mi sembrava di vivere un film dell'assurdo", racconta ancora scosso il giovane pugliese, che ha già provveduto a sporgere un formale reclamo all'azienda di trasporti e che sta valutando di intraprendere azioni legali
TRENTO. Un viaggio che si trasforma in un vero e proprio incubo quello vissuto da un ragazzo pugliese costretto a trascorrere ore di angoscia lungo la tangenziale di Bologna dopo essere stato fatto scendere da un autobus Flixbus nel cuore della notte.
La vicenda – subito diventata virale in rete - ha inizio quando il giovane, di ritorno da un'esperienza lavorativa in Val di Pejo, si trova ad affrontare una serie di contrattempi che culminano in un episodio ai limiti dell'assurdo. Il primo collegamento, da Trento a Bologna, accumula oltre sessanta minuti di ritardo, compromettendo già la tabella di marcia del ragazzo pugliese.
Ma il peggio deve ancora venire. Giunto nel capoluogo emiliano, due autisti del bus che avrebbe dovuto riportarlo a Bari mettono in discussione la validità del suo biglietto.
Dopo un'accesa discussione e una verifica con il call center aziendale, la situazione precipita e intorno alla mezzanotte, viene imposto al giovane di scendere dal mezzo, abbandonandolo sulla Strada Statale 64.
"Mi sembrava di vivere un film dell'assurdo", racconta ancora scosso il giovane, che ha già provveduto a sporgere un formale reclamo all'azienda di trasporti. Sta ora valutando di intraprendere azioni legali.