TRENTO. Il Trentino continua a godere di una fase di tempo stabile che si protrarrà anche nei prossimi giorni, con una parentesi di aria straordinariamente secca che sta regalando scenari di rara bellezza. Le previsioni confermano infatti il persistere del bel tempo e si preannuncia un weekend quasi completamente sereno.

L'atmosfera eccezionalmente tersa di questi giorni sta offrendo spettacoli unici: la visibilità è eccellente grazie a un'umidità ai minimi storici in quota, con valori che hanno toccato il 4% oltre i 5.600 metri. Queste condizioni hanno permesso di ammirare uno splendido allineamento astrale nella serata di mercoledì 15, con Luna calante, Marte e Giove a dominare la volta celeste.

Intanto, al suolo, la val d'Adige e la Valsugana registrano temperature rigide, con il terreno gelato nei primi centimetri a nord di Trento, mentre a mezzo metro di profondità si mantengono temperature di poco superiori ai 3 gradi.

Mentre il Trentino gode di questa persistente fase di stabilità, il Sud Italia si prepara a condizioni meteorologiche intense: sull'Etna sono previsti accumuli nevosi eccezionali, con oltre 2 metri di neve fresca dai 1800-2000 metri in soli tre giorni. Precipitazioni significative interesseranno anche Sicilia orientale, Calabria ionica e Sardegna orientale.

Fa intanto notizia la chiusura della storica stazione meteorologica dell'Aeronautica Militare sulla Paganella, attiva da 83 anni. Una perdita che si aggiunge alla dismissione nel 2022 della stazione PAT, operativa dal 1932. Fortunatamente, l'associazione Meteotriveneto ha installato dal 2021 una nuova stazione sulla Roda, garantendo la continuità delle rilevazioni in quota.

Solo da domenica 19 si osserverà un modesto aumento della nuvolosità che proseguirà fino a lunedì 20, seguito da sporadici passaggi nuvolosi nella settimana successiva, ma senza precipitazioni significative, confermando così il perdurare di questa fase di tempo stabile.