Graffi, scritte, rotture: ottomila euro di danni a mezzi di Trentino Trasporti
L’assessore Gottardi risponde a una interrogazione e spiega: «Dove possibile, rintracciamo i responsabili. In gran parte sono giovanissimi studenti»
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TRENTO. Nel 2024 i danni arrecati al patrimonio di Trentino trasporti tra graffiti, vetri spaccati e biglietterie messe fuori uso ammontava a quasi 8 mila euro (7.668 Euro). La lista delle effrazioni è contenuta nella risposta dell'assessore Mattia Gottardi all'interrogazione presentata da Eleonora Angeli ancora a fine ottobre. Angeli, dopo aver evidenziato «gli episodi di vandalismo e microcriminalità che avvengono anche alla luce del giorno ed in zone sempre più centrali del capoluogo», troppo spesso «da parte di giovani e giovanissimi, talvolta anche minorenni», si era soffermata sugli episodi di danneggiamento dei mezzi di trasporto pubblico da parte degli studenti delle superiori.
«Nello specifico - scrive Angeli - in data 15 ottobre alcuni ragazzi, ignorando i richiami e gli ammonimenti del personale di bordo, hanno iniziato a fumare durante la corsa dell'autobus in direzione Valsugana per poi incendiare un sedile riservato al trasporto dei passeggeri».
Da qui l'esigenza di quantificare i danni e chiedere se sia stata messa in campo adeguata opera di sensibilizzazione.
L'elenco dei danni perpetrati lo scorso anno è impietoso, e l'episodio evidenziato da Angeli il più preoccupante: riparare le bruciature dei sedili è costato 2.417 euro. Ma ci sono anche molte rotture di vetri e graffiti, nonché lo sfondamento della porta della sala d'attesa a Tione e l'allagamento del bagno (1.456 euro).
Per quanto riguarda la sensibilizzazione, l'assessore Mattia Gottardi ricorda gli incontri organizzati presso le scuole, ancora alle elementari, nonché i vari appuntamenti con la Polizia municipale.
Va però ricordato che ogni volta che c'è un danno, viene contattato l'Istituto Comprensivo di riferimento e, nel caso si risalga ai responsabili, «la Società procede alla richiesta di rifusione del danno tramite apposita lettera indirizzata ai genitori».
Sempre per quanto riguarda il trasporto pubblico, a novembre scorso la consigliera Lucia Coppola aveva presentato un'interrogazione che riguardava il problema dei display non funzionanti. «Spesso - precisa Coppola - sugli autobus in servizio il sistema MITT è fuori uso e sul display del bus compare la scritta "fuori servizio" anche in caso di linea operativa». Inoltre «le info di bordo sulle fermate si disabilitano».
L'assessore Gottardi conferma che sia Trentino Trasporti che le strutture provinciali siano «a conoscenza del problema» e che si sta operando per indire «la nuova gara di affidamento del sistema di gestione informatizzato del TPL». Più in dettaglio il contratto di servizi avrà la durata di 6 anni, prevede l'installazione di un sistema informatico molto più performante, anche in termini di rilevazione ed elaborazione di dati, e sarà installato dopo un anno di elaborazione del software. Nel frattempo il vincitore dovrà occuparsi della manutenzione del software in uso.