Furti di decine di cellulari e tablet in Trentino, arrestati tre moldavi
Individuati dagli agenti della polizia di Brescia i presunti autori di due «spaccate» avvenute nel 2023: sono accusati a vario titolo di furto aggravato, ricettazione e riciclaggio, in relazione a diversi episodi
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TRENTO - Viaggiavano a bordo di veicoli rubati sui quali venivano apposte targhe rubate. Raggiungevano gli obiettivi nel cuore della notte e, dopo il colpo, riuscivano a far perdere le proprie tracce. Erano riusciti anche in Trentino a centrare l’obiettivo: due colpi in altrettante attività commerciali con un bottino complessivo di poco meno di 4mila euro.
Ma per tre soggetti nati in Moldavia la libertà è finita ieri mattina, quando la polizia di Brescia li ha rintracciati e portati in carcere, in esecuzione delle misure cautelari richieste dalla procura di Brescia ed emesse dal giudice per le indagini preliminari.
I tre uomini sono accusati a vario titolo di furto aggravato, ricettazione e riciclaggio, in relazione a diversi episodi.
Come è emerso dalle indagini, da febbraio a maggio 2023 i tre stranieri avrebbero commesso quattro furti ai danni di altrettanti esercizi commerciali. “Spaccate”, con vetrine infrante e incursioni velocissime nei negozi, giocando sul “fattore tempo” e utilizzando mezzi e targhe rubati in precedenti furti per impedire alle forze dell’ordine una facile identificazione.
Come ricostruito dagli investigatori, due anni fa la banda avrebbero sottratto biciclette di pregio per un valore di 50mila euro ad un rivenditore di Verona, utilizzando per il trasporto un furgone pure rubato.
Nel mese di aprile 2023, a bordo di un’auto rubata, avrebbero sottratto prima 46 cellulari e 9 tablet per un valore complessivo di circa 23.600 euro ad un rivenditore di elettronica in Trentino e poi materiale informatico per un valore complessivo di circa 4mila euro ad una tipografia.
Infine, nel mese di maggio 2023, gli indagati avrebbero tentato un furto presso una rivendita di motoveicoli della provincia di Brescia.