Addio a Luca Menegatti, l'alpino di Mattarello è morto improvvisamente a 53 anni
Autotrasportatore, era una colonna del Gruppo Ana, sempre a disposizione, anche l’altra sera prima della tragedia
MATTARELLO. Luca Menegatti è «andato avanti». In modo inaspettato e improvviso, strappato nel sonno all'alba di ieri da un malore fatale, all'affetto della moglie Lorena e dei quattro amatissimi figli. Una perdita dolorosa e straziante che ha destato unanime cordoglio nella comunità cittadina. Aveva cinquantatré anni e fino all'altra sera si era impegnato a favore della comunità di Mattarello.
Dopo il Car a Cuneo e il servizio alla Caserma Mignone di Bolzano, Menegatti, titolare di un'azienda di autotrasporti, era alla guida del Gruppo Alpini "MO Guido Poli" di Mattarello dal luglio 2021. «Gli Alpini trentini oggi perdono un grande uomo, un Alpino dal cuore enorme e generoso - scrive il presidente della Sezione Ana di Trento Paolo Frizzi -. Il nostro "Ménego" ha incarnato quanto di meglio l'associazione potesse avere: un alpino vero, sempre disponibile per gli altri, per gli alpini ma non solo, più in generale per tutta la sua comunità».
Di lui scrive il sindaco di Trento Franco Ianeselli: «Riferimento solido e incrollabile non solo per le Penne Nere ma per tutta la comunità. Con la moglie Lorena Bridi, vicepresidente della circoscrizione, Luca aveva formato una grande famiglia eppure era sempre presente dove c'era bisogno di organizzare, aiutare e coordinare. Aveva un cuore grande e generoso che non si risparmiava.
Anche la deputata Sara Ferrari vuole ricordare Menegatti: «Luca mancherà a noi compagni di classe che lo abbiamo conosciuto come un bambino buono, ma anche a tutta la comunità di Mattarello che lo ha apprezzato da uomo buono, che non si è mai risparmiato per il paese. Aveva un cuore grande, che lo ha tradito; ci lascia un esempio».