Abitazioni / I numeri

In Trentino anche gli italiani faticano a trovare casa: due anni di attività di LocAzione

LocAzione è stato avviato nel 2023 in seguito al dando Progettazione sociale 2022 promosso da Fondazione Caritro, Provincia autonoma di Trento, Consiglio per le autonomie locali e Fondazione Demarchi

TRENTO. Attraverso i suoi sportelli di Trento, Rovereto, Ala e Cles gli operatori di LocAzione, il progetto provinciale di mediazione sociale per l'abitare, hanno incontrato 482 persone (36 donne e 117 uomini soli e 329 nuclei familiari) in cerca di casa in possesso dei requisiti richiesti per reddito e residenza. Il bilancio dell'attività è stato presentato questa mattina, 27 febbraio, e rivela come non solo gli stranieri incontrino difficoltà nel trovare un alloggio: 90 delle persone che si sono rivolte a LocAzione sono di nazionalità italiana. Per cittadinanza seguono poi Pakistan (63), Marocco (58), Nigeria (55), Senegal (24), Tunisia (21) e Ucraina (12). I proprietari di case intercettati a vario titolo sono stati 100, 70 incontrati di persona per illustrare lo scopo e gli obiettivi del progetto, 60 dei quali hanno poi dato la disponibilità ad aderire al progetto.

Le mediazioni che si sono concluse positivamente sono state 41: 15 persone singole (7 in coabitazione e 8 in autonomia) e 26 nuclei familiari. Diciassette hanno trovato una sistemazione a Trento e 11 a Rovereto.

"Grazie a LocAzione - informa un comunicato - alle competenze di mediazione sociale e agli strumenti di tutela per inquilini e proprietari, in due anni di attività non si sono mai riscontrati problemi di morosità o situazioni di conflittualità né con la proprietà né con il vicinato".

LocAzione è stato avviato nel 2023 in seguito al dando Progettazione sociale 2022 promosso da Fondazione Caritro, Provincia autonoma di Trento, Consiglio per le autonomie locali e Fondazione Demarchi.

A due anni di distanza è stato anticipato il passaggio di testimone a Trentino abitare, una fondazione di partecipazione costituita lo scorso 25 febbraio da Atas onlus e Casa padre Angelo, e in prospettiva aperta alla adesione di altri enti pubblici e privati. Il 2025 sarà un anno di "affiancamento" in cui LocAzione e Trentino abitare procederanno in parallelo: la prima continuerà a occuparsi di facilitazione e di mediazione sociale, la seconda di gestione in subaffitto di immobili pubblici e privati e di "rigenerazione abitativa in Trentino".

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