Centrodestra spaccato: anche Spinelli e Gottardi scaricano Ilaria Goio come candidata sindaco
Le liste che fanno capo ai due assessori provinciali hanno annunciato il ritiro del sostegno. Civica Trentina correrà accanto al Patt e il candidato sarà presentato lunedì mattina. Per ora Noi Trentino per Fugatti presidente ha comunicato solo la rinuncia, senza indicare la scelta successiva, ma parlando di Goio come «una grande occasione sprecata» e di un profilo «politicamente troppo debole e troppo poco autonomo per impensierire Ianeselli»
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TRENTO - Doppia spaccatura nel centro destra a Trento in vista delle prossime elezioni comunali, dopo che il Patt aveva già anticipato di voler correre con proprio candidato. Prima è arrivato l'annuncio dell'assessore provinciale Mattia Gottardi, che a nome della Civica Trentina ha annunciato di voler partecipare alla contesa elettorale assieme alle Stelle alpine: i due partiti dovrebbero presentare lunedì mattina il nome di chi rappresenterà le liste nella corsa verso palazzo Thun.
Poi è arrivata la nota di un altro assessore provinciale, Achille Spinelli, segretario provinciale di Noi Trentino per Fugatti Presidente, che ha ufficializzato la decisione di sfilarsi dalla coalizione a sostegno di Ilaria Goio (foto), sulla quale, dopo mesi di trattative, sembrava essere stata trovata la convergenza.
"La candidatura a sindaco di Ilaria Goio, che pure dapprincipio avevamo accolto positivamente, è stata purtroppo condotta dissennatamente sui binari delle esclusioni e dei diktat e dei tentativi di umiliazione di forze civiche ed autonomiste alleate in ambito provinciale", ha lamentato Spinelli. Che ha aggiunto: "Quella di Goio è purtroppo una grande occasione sprecata per una candidata che ha addirittura candidamente esplicitato di aver bisogno di chiedere per qualsiasi cosa il consenso ai capipartito. Assolutamente nulla di personale ma si è purtroppo rivelato un profilo politicamente troppo debole e troppo poco autonomo per impensierire Ianeselli".
"Annunciamo perciò, nostro malgrado, il ritiro del sostegno alla candidatura" , ha concluso Spinelli, uomo di fiducia del presidente Fugatti.