Dipendenti pubblici, stanziati 25 milioni per scuola, sanità, servizi
4,5 milioni di euro destinati ad armonizzare i trattamenti del personale delle Apsp e incentivare la permanenza del personale nei Comuni e nelle Comunità di valle
TRENTO. Un nuovo pacchetto di risorse economiche è stato destinato dalla Giunta provinciale di Trento ai tavoli contrattuali per il personale pubblico, in attuazione del Protocollo d'intesa firmato con i sindacati del pubblico impiego nel giugno 2024 e previsto dalla legge di stabilità.
Il provvedimento prevede investimenti per 20.820.000 euro solo per il 2025. L'iniziativa coinvolge principalmente il personale della sanità e delle Aziende pubbliche di servizi alla persona, ma interessa, per quanto riguarda la previdenza complementare, anche i lavoratori dei Comuni, della Provincia di Trento e della scuola.
"Con questi interventi, proseguiamo l'impegno dell'amministrazione provinciale per valorizzare chi opera nell'ambito dei servizi pubblici. Un passo concreto per accrescere ulteriormente l'attrattività del pubblico impiego e per assicurare qualità e efficienza ai servizi che i cittadini ricevono ogni giorno", ha commentato il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti.
I principali interventi prevedono 4,5 milioni di euro all'anno per armonizzare i trattamenti del personale delle Apsp e incentivare la permanenza del personale nei Comuni e nelle Comunità di valle; cinque milioni di euro (con un aumento a 6 milioni di euro dal 2026) per il comparto della sanità, destinati all'armonizzazione giuridico-economica del personale sanitario e al rafforzamento delle indennità di Pronto soccorso; due milioni di euro per i dirigenti sanitari per l'implementazione di nuovi modelli organizzativi e per l'attrattività del sistema sanitario provinciale; 8.320.000 euro per il comparto scolastico, destinati all'aumento delle quote a carico del datore di lavoro per la previdenza complementare.