Nuova opera di Marco Martalar in Trentino: ecco il "Radicosauro"
Autore di opere ammirate da migliaia di persone in varie zone del Trentino, come il "Drago di Vaia" a Lavarone o l'"Orso del Pradel" a Molveno, Martalar ha realizzato così la sua prima scultura in Val di Non, portando con sé non soltanto la sua arte ma molti elementi di novità
FOTOGALLERIA Una creatura fantastica che si nutre solo di acqua e di sole
DERMULO. "Una creatura pacifica e ancestrale che si rivela solo ai bambini portando con sé un messaggio di pace e armonia tra la natura e l'essere umano": il "Radicosauro" è l'ultima creazione di Marco Martalar, il famoso scultore che trae ispirazione artistica dai boschi e dalla natura. Realizzata nel parco delle "Plaze" di Dermulo, dal comune di Predaia, la maestosa opera è stata svelata oggi a favore dei numerosi visitatori che, da questo momento, avranno un motivo in più per raggiungere uno dei luoghi più attrattivi della valle.
Il "Radicosauro", ottava scultura di Martalar in Trentino, è stato realizzato nel cuore del parco, in una zona molto particolare che, in alcuni momenti dell'anno potrebbe portare l'opera ad essere in parte sommersa dalle acque del lago.
A Santa Giustina svelato il "Radicosauro", la nuova opera di Martalar
Realizzata nel parco delle "Plaze" di Dermulo, dal comune di Predaia, la maestosa opera è stata svelata oggi, venerdì 21 marzo. Arriva dopo “Drago di Vaia” a Lavarone o l’“Orso del Pradel” a Molveno. Da domani aperto pure il Plaze Panoramic Sunset
Autore di opere ammirate da migliaia di persone in varie zone del Trentino, come il "Drago di Vaia" a Lavarone o l'"Orso del Pradel" a Molveno, Martalar ha realizzato così la sua prima scultura in Val di Non, portando con sé non soltanto la sua arte ma molti elementi di novità. "In questo nuovo progetto -rivela lo scultore- ho avuto massima libertà di espressione e per la prima volta ho potuto creare un'opera totalmente di fantasia.
Non si tratta infatti di un animale o di una creatura mitologica esistente, ma di una creazione del tutto nuova. Già dai primi sopralluoghi al parco delle Plaze ho notato la presenza di numerose radici spiaggiate e molto legname sulle rive, riemersi con il calare del livello del lago. Ecco quindi l'idea di creare il Radicosauro, una creatura fantastica che si nutre solo di acqua e di sole, e custodisce i segreti più profondi del mondo e della vita stessa.
Le sembianze sono in parte di un felino e in parte di un rettile, e l'elemento centrale è rappresentato proprio dalle radici restituite dal lago". Il progetto è stato fortemente voluto e finanziato interamente con risorse proprie dal comune di Predaia e fa parte di un processo di sviluppo e riqualificazione del Parco delle Plaze.