Giustizia / La tragedia

Falegname trovato morto in casa a Cavareno: si riapre il caso, indagine per omicidio

A nove anni dalla morte di Artur Karaboja, la procura di Trento ha aperto un fascicolo a carico di ignoti. Per i carabinieri, che intervennero nel pomeriggio del 31 luglio 2016, si trattò di un suicidio: la vittima, 42 anni, fu trovata senza vita nella mansarda della sua abitazione

di Marica Vigano'

TRENTO - A nove anni dalla morte di Artur Karaboja, il falegname di 42 anni trovato senza vita nella mansarda della sua abitazione a Cavareno, la procura di Trento ha aperto un fascicolo per omicidio a carico di ignoti. 

Per i carabinieri si trattò di un suicidio. La procura non dispose l'autopsia e, pochi giorni dopo il dramma, venne celebrato il funerale. 

Il giorno in cui accadde il dramma, il 31 luglio 2016, Artur Karaboja aveva iniziato la giornata bevendo un caffè assieme ad un amico. Non sembrava turbato. Ma nel pomeriggio fu trovato appeso a una trave della soffitta.

Ma la famiglia non ha mai creduto al gesto estremo e il giudice ha dato il via libera a nuove indagini. La sorella Hajrije: «Chiediamo la verità».

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