Il maltempo allenta la morsa in Trentino: tregua nel week-end, in quota è tornata la neve
Il quadro è in miglioramento dalla mattinata odierna, venerdì 17 maggio, dopo 48 ore segnate da piogge intense e con l'allerta gialla sul'intero territorio provinciale. Le previsioni indicano ora giornate piuttosto variabili, rispunterà a tratti anche il sole
TRENTINO Temperature, anche aprile è stato più caldo della media
CLIMA Tra vent'anni un mese in meno con neve a duemila metri
PODCAST La montagna ferita. Vita e morte di un ghiacciaio
MARMOLADA Ghiacciaio dimezzato in 25 anni
TRENTO. L'ondata di maltempo sul Trentino si è andata attenuando nel corso della mattinata odierna, venerdì 17 maggio. Le previsioni indicano ora giornate piuttosto variabili, ma caratterizzate anche dalla presenza saltuaria di momenti soleggiati, almeno fino a lunedì.
Poi, martedì, possibile ritorno dei temporali, dopo le due giornate di mercoledì (quasi per intero) e di ieri, giovedì (specialmente nel tardo pomeriggio e sera), segnate da forti piogge.
Fortunatamente in Trentino, dove fino alla mezzanotte di ieri era allerta gialla (specie per il rischio di frane e allagamenti), non si segnalano eventi gravi.
È andata peggio nelle regioni confinanti, Veneto e Lombardia, dove si sono registrati fenomeni pesanti, con inonandazioni, crollo di ponti, disagi al traffico (anche ferroviario).
In Veneto la situazione è stata da allarme rosso nelel province di Verona, Vicenza, Padova e Rovigo, ma anche in parte del Trevigiano.
Un ponte è stato spazzato via nella notte da un torrente in piena nel comune di Malo (Vicenza). A farlo crollare è stata la forza della corrente del torrente Livergon, ingrossato dalle piogge. Nessua persona è rimasta coinvolta nell'incidente.
Nella notte fra ieri e oggi è tornata anche la neve sui monti: lo zero termico si è abbassato di quota e sulle Dolomiti è sceso ben al di sotto dei duemila metri (nelle foto dalle Webcam della Provincia, in ordine dall'alto, i passi Pordoi, Sella e San Pellegrino, questa mattina).
Ecco il quadro indicato questa mattina da Meteotrentino.
"Oggi nuvolosità in dissolvimento nel corso della mattina, con ampie schiarite nelle valli, nel pomeriggio formazione di addensamenti con locali brevi rovesci o temporali. Fine settimana prevalentemente soleggiato con temperature in aumento, anche se non è del tutto esclusa la possibilità di qualche isolato rovescio in montagna al pomeriggio. Lunedì mattino soleggiato, poi intensificazione della nuvolosità e aumento della probabilità di pioggia al pomeriggio-sera. Martedì molto nuvoloso con probabili rovesci o temporali sparsi".
QUESTO IL BOLLETTINO NEL DETTAGLIO
Venerdì deboli flussi sudoccidentali interessano l'arco alpino. Da sabato la pressione torna ad aumentare per l'espansione del promontorio dal nord Africa. Lunedì tornano a prevalere umide correnti da sudovest. Martedì si attende in il transito di una perturbazione.
Oggi 17 maggio: locali nubi basse in dissolvimento in mattinata con successiva formazione di cumuli nel pomeriggio associati localmente a rovesci o temporali. Temperature massime stazionarie o in lieve aumento. Venti moderati occidentali in montagna, di direzione variabile in valle con locali brezze.
sabato 18 maggio: limitata presenza di nubi al mattino poi schiarite e annuvolamenti pomeridiani sui rilievi ove non si esclude qualche occasionale rovescio. Temperature minime in flessione, massime in ripresa. Venti moderati da sudovest in quota, a regime di brezza in valle.
Domenica e lunedì più soleggiato, anche se non è del tutto esclusa la possibilità di isolati rovesci in prossimità dei rilievi. Martedì nubi in aumento con probabili rovesci e temporali.
--- Per uno sguardo generale su Dolomiti e Prealpi, ecco anche il bollettino aggiornato alle 9 di oggi del centro nivo-meto bellunese dell'Arpav situato ad Arabba, ai piedi del passo Pordoi.
Evoluzione generale
Dopo la fase spiccatamente perturbata/instabile, legata alla presenza di una goccia fredda pressoché stazionaria sul Golfo di Biscaglia alla Spagna, Il minimo inizia ad indebolirsi e la curvatura ciclonica perde vigore.
Pertanto l'instabilità tende ad attenuarsi e a divenire più intermittenti e sparsa, ma senza scomparire del tutto.
Sabato e domenica la ciclonicità sarà pressoché scomparsa, ma ci sarà riduzione del soleggiamento per attività cumuliforme al pomeriggio per afflusso sud-occidentale di aria ancora in parte umida.
Da lunedì, il minimo in quota tenderà a riattivarsi e scivolerà di nuovo verso la Francia, il ché potrebbe riportare una situazione d'instabilità sulla nostra regione. In ogni caso la configurazione sinottica è ancora assai incerta e dovrà essere confermata da ulteriori aggiornamenti modellistici.
Tempo previsto
venerdì 17. Al mattino nuvolosità variabile con schiarite, anche tratti soleggiati un po' più ampi su alcuni settori, dalle ore centrali e soprattutto nel pomeriggio sviluppo di addensamenti cumuliformi specie su bellunese. In serata tendenza a ampi rasserenamenti.
Precipitazioni. Al mattino generalmente assenti (10%), salvo qualche sporadico rovescio al primo mattino su Prealpi occidentali e 2 gocce in alcuni settori dolomitici (20-30%). Dalle ore centrali e sopratutto nel pomeriggio probabilità in aumento per rovesci sparsi e isolati temporali (50-70%) un po' più probabili su bellunese rispetto alle Prealpi vicentine e veronesi. Limite neve, sceso a 1500-1800 m ad inizio notte scorsa sulle Dolomiti, sarà in rialzo fino 2400-2600 m. Accumuli irregolari compresi tra 0 e 5 mm, localmente fino a 10-15 mm in caso di temporale.
Temperature. Minime in calo e mMassime stazionarie o in lieve rialzo. Su Prealpi a 1500 m: min 5°C max 10°C, a 2000 m: min 2 max 6 Dolomiti a 2000 m: min 2°C max 6°C, a 3000 m: min -4°C max -2°C.
Venti. Nelle valli deboli di direzione variabile per brezze; in quota deboli/moderati da sud-ovest, a 5-15 km/h a 2000 m e 15-25 km/h a 3000 m.
sabato 18. Tempo variabile, con schiarite inizialmente anche ampie ma seguite da annuvolamenti pomeridiani localmente intensi specie su bellunese;
Precipitazioni. Nel pomeriggio non escluso qualche piovasco/rovescio sparso (30/50%) Eventuale neve confinata sulle cime dolomitiche più elevate.
Temperature. Minime in calo, massime in aumento. Su Prealpi a 1500 m: min 7°C max 12°C, a 2000 m: min 4°C max 7°C. Su Dolomiti a 2000 m: min 3°C max 8°C, a 3000 m: min -3°C max 0°C.
Venti. nelle valli perlopiù deboli di direzione variaibile a regime di brezza, in quota deboli/moderati da sud-ovest in rinforzo dalla sera, a 5-15 km/h a 2000 m e 15-35 km/h a 3000 m.
Tendenza
domenica 19. Nuvolosità variabile con ampie schiarite specie al mattino e qualche addensamento nel pomeriggio quando seppur poco probabili non sono esclusi isolati piovaschi o rovesci. Temperature in aumento. Venti in quota deboli meridionali.
lunedì 20. Nuvolosità variabile un po' più presente rispetto a domenica con cielo irregolarmente nuvoloso associato a possibili piovaschi/rovesci sparsi. Venti in quota deboli meridionali.
Previsore: R.L.Th.