Sanità / Il processo

Presunti maltrattamenti in reparto, arringa difensiva dei legali dell'ex primario Tateo

Oggi, 15 gennaio, al tribunale di Trento la parola torna agli avvocati Nicola Stolfi e Salvatore Scuto, che respingeranno le accuse mosse all'ex numero uno di ginecologia e ostetricia del Santa Chiara, imputato con la sua vice Liliana Mereu, sulla scia della vicenda seguita al caso di Sara Pedri

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TRENTO - È in corso davanti al gup di Trento, Marco Tamburrino, l'arringa difensiva dei legali dell'ex primario dell'unità di ginecologia e ostetricia dell'ospedale Santa Chiara di Trento, Saverio Tateo, imputato assieme alla sua vice, Liliana Mereu, per maltrattamenti in concorso e continuazione nei confronti del personale del reparto.

L'accusa, rappresentata dalla pm Maria Colpani, ha chiesto nelle scorse udienze la condanna dei due professionisti a quattro anni, due mesi e venti giorni.

Caso Pedri, parla l'avvocato Stolfi: «Contestazioni eccentriche»

L’avvocato Nicola Stolfi, che affianca Salvatore Scuto nella difesa di Saverio Tateo, parla a margine dell’udienza del processo sui presunti maltrattamenti nel reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale Santa Chiara di Trento: «Contestazioni eccentriche».

I legali di Tateo, gli avvocati Nicola Stolfi e Salvatore Scuto, ribadiranno oggi la linea difensiva assunta all'inizio del procedimento, rigettando ogni contestazione. Le arringhe difensive, a quanto precisato dai legali, toccheranno molti aspetti, a iniziare dalle dichiarazioni rilasciate durante l'incidente probatorio, quando il giudice ha acquisito la testimonianza di alcune delle collaboratrici dei due professionisti per evitare la vittimizzazione secondaria.

Una parte degli interventi, che proseguiranno fino al pomeriggio, sono dedicati invece alla giurisprudenza sull'applicazione dell'articolo 572 codice penale nell'ambiente di lavoro.

Il procedimento è scaturito dalle indagine seguite alla scomparsa della ginecologa di 31 anni Sara Pedri, di cui si sono perse le tracce dal 4 marzo 2021. In aula sono presenti entrambi gli imputati.

Nella foto, un momento dell'udienza odierna, sulla destra, i due imputati.

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