Addio al cantante greco Demis Roussos
È morto ad Atene la notte tra sabato e domenica il cantante greco Demis Roussos. Lo ha annunciato a Parigi con un tweet il suo amico Nikos Aliagas, animatore del «talent» francese di Tf1, The voice.
Nato in Egitto nel 1946 da famiglia greca, tornò nel Paese di origine dopo la perdita di tutti gli averi familiari, in seguito alla Crisi di Suez del 1956.
In gioventù Roussos aveva appreso il solfeggio e aveva imparato a suonare la chitarra e la tromba, divenendo inoltre cantante solista nel coro della chiesa bizantina di Alessandria d’Egitto.
In Grecia Demis Roussos entrò in diversi gruppi musicali (The Idols, We Five e soprattutto Aphrodite’s Child), prima di iniziare la carriera da solista.
Il gruppo degli Aphrodite’s Child, del quale ha fatto parte dalla loro origine fino allo scioglimento, ha prodotto singoli di successo planetario come «It’s Five O’clock», «Rain And Tears», «Spring, Summer», «Winter And Fall», «I Want To Live» e un album, «666», considerato dal pubblico e dalla critica come un capolavoro.
Il tastierista degli Aphrodite’s Child, Vangelis Papathanassiou, diventerà famoso compositore di colonne sonore con il nome di Vangelis.
Demis Roussos è apparso anche in album solisti di Vangelis. Un suo grande successo è stato «Race to the End», adattamento vocale del tema portante della colonna sonora di «Momenti di gloria» («Chariots of Fire»).
La sua carriera solistica ha toccato l’apice negli anni settanta: vinse il Festivalbar 1971 con We shall dance. Il singolo «Forever and ever» fu primo nelle classifiche di molti Paesi nel 1973. Altri successi furono «My Friend the Wind», «My Reason» e «Lovely Lady of Arcadia». Molto nota fu anche una sua versione di «Lost in Love» degli Air Supply.
Fu tra i passeggeri del volo TWA 847 dirottato il 14 giugno del 1985. Percependo una svolta nella sua vita, Demis Roussos si imbarcò in un’operazione di rilancio della sua immagine con l’Lp «Time», che riscosse un discreto successo e con il singolo da discoteca «Dance of Love».
Gli anni Novanta videro ulteriori sostanziali uscite: si accordò con la Br Music nei Paesi Bassi per produrre Immortal, Serenade e In Holland, utilizzando una gran varietà di strumenti etnici e stili elettronici.
Demis Roussos continua a registrare e ad esibirsi dal vivo. Nella primavera del 2002 fece un tour del Regno Unito. Nello stesso anno ha duettato con Ivana Spagna nel brano Tears of Love, inserito nell’album della cantante Woman. [Wikipedia]
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