Vendola: ora cambio vita e sposo Ed
«Ho vissuto questi dieci anni da governatore della Puglia al cardiopalma, ma da maggio tutto cambierà. Vorrei sposarmi con Ed (Ed Testa, suo compagno da dieci anni, ndr). Ma solo se me lo chiederà! Ma non mi trasferirò in Canada come hanno detto: per un uomo del Sud come me fa troppo freddo».
È questo il progetto di vita del leader di Sel, Nichi Vendola, raccontato in una intervista a Chi che sarà in edicola Oggi. Nell'intervista, corredata con immagini tratte dal suo album privato, il leader di Sel affronta anche il tema della paternità.
«Appena lasciato l'incarico di governatore rifletterò anche se affrontare la paternità o no: è un pensiero che - racconta - riposa in un angolo della mia vita e che ho sempre rimandato. Sicuramente ho sempre amato il mondo dell'infanzia e vorrei scrivere un libro di filastrocche per bambini».
«Che cosa penso di Dolce e Gabbana e della loro difesa della famiglia tradizionale? Credo - dice Vendola - che dall'alto del loro rango sociale non comprendano davvero che cosa vuol dire vivere in un paese dove l'omofobia uccide e il deficit di diritti pesa su molte vite».
E riguardo al suo progetto «Fattore umano» che ha presentato a Caserta e con il quale vorrebbe riformare la sinistra italiana spiega: «Mi interessa la centralità dei diritti delle persone, la partita e non il partito e vorrei che questo principio fosse al centro di tutto: è da quando ho fondato Sel che ci penso».