Dati Siae 2014, spettacoli in ripresa Al top Rolling Stones e Pearl Jam
Exploit delle mostre, segni positivi per lo sport e in parte per il teatro, stallo per il cinema. Dopo cinque anni di sostanziale crisi, il 2014, raccontano i dati Siae, è per lo spettacolo italiano un anno di graduale uscita dal buio, seppure non senza chiaroscuri. Ma a far parlare di ripresa sono soprattutto i numeri dei primi 5 mesi 2015 - anticipati oggi a margine della presentazione dell'Annuario 2014 - con il cinema che tra gennaio e maggio di quest'anno vede crescere i biglietti venduti del 3,20%, ma anche spesa al botteghino (+7,55%) e spesa del pubblico (+8,71%). Notizie buone che valgono pure per i concerti (+3,17% spettacoli, +4,50% biglietti venduti, +6,43% spesa botteghino, +5,90% volume affari) e parzialmente per lirica (dove crescono spesa al botteghino, 2,39%, e volume d'affari, 4,49%, a fronte però di un -6,16% di spettacoli e di un -3,91% di biglietti venduti) e teatro. "La ripresa appare in questa prima parte dell'anno in tutto lo spettacolo", sottolinea la responsabile dell'ufficio statistica Siae, Marina Landi. Il quadro del 2014 è invece ancora un pò più frastagliato, anche se a livello generale il numero degli spettacoli tiene (+0,04%) e si registrano leggeri aumenti di tutti gli altri indicatori (+031% spesa botteghino; +2,71% spesa pubblico; +3,0% volume affari). Nel particolare vanno benissimo mostre ed esposizioni, dove l'offerta aumenta del 5,58%, gli ingressi del 13,73%, la spesa al botteghino del 19,04%. E gli indicatori, per la prima volta differenziati, mettono in luce l'ottimo riscontro delle mostre vere e proprie (distinte dalle fiere) con numeri tutti in crescita, a cominciare da ingressi (+14,03%) e spesa al botteghino (+14,40%) fino al volume d'affari (+18,61%). Bene anche lo sport (offerta spettacoli -1,27%, ingressi +4,42%, spesa al botteghino +4,76%, volume d'affari + 7,34%). Niente male il teatro (ingressi + 0,63%; spesa botteghino +2,12%, volume affari + 1,46%). Bene lo spettacolo viaggiante, dalla spesa al botteghino (+8,64%) al volume d'affari (+2,58%). Ma la situazione nel 2014 è stata meno positiva per il cinema, che ha subito una battuta d'arresto con -7,08% ingressi, -6,73% spesa al botteghino, -5,72% volume d'affari. Indicatori in negativo anche per i concerti, che dopo un 2013 buono, vedono diminuire il numero degli spettacoli (-2,68%), gli ingressi (-2,79%), la spesa al botteghino (-3,21%), il volume d'affari (-3,82%). Male, infine, ballo e concertini, dove il numero degli spettacoli aumenta, ma tutti gli altri indicatori, dagli ingressi (-2,72%) alla spesa al botteghino (-2,29%) sono negativi. Un quadro nel quale Roma e Milano si confermano le città dove si fanno più spettacoli (la capitale soprattutto) e si spende di più per ogni settore, dal cinema al teatro, dalla musica allo sport. Tant'è, si guarda avanti, sperando che le buone performance nei primi mesi del 2015 vengano confermate nella seconda parte dell'anno. Le potenzialità dell'industria creativa italiana, incalza il neo presidente Filippo Sugar, sono grandi. La Siae ne è convinta, tanto da aver affidato ad Ernst & Young una mappatura completa del settore culturale e creativo italiano, con gli stessi criteri usati in Francia e dalle altre società di collecting. I risultati si attendono per fine anno, ma il quadro che ne uscirà, assicura il presidente, "è eclatante". Alla guida della società da quattro mesi, Sugar, con a fianco il dg Gaetano Blandini, fa il conto dei risparmi e delle razionalizzazioni messi a punto in questi ultimi tempi dalla società, ne ricorda la complessità ("più di 45 milioni di opere amministrate, 1.200 contratti di licenza l'anno") gli interventi solidali e sociali. E sottolinea di voler puntare a semplificazione e trasparenza. Primo passo il sito internet, da domani completamente rinnovato, con la possibilità di richiedere online anche le licenze. "Vogliamo semplificare e raccontarci meglio", dice. Obiettivo anche convincere gli it aliani della necessità di pagare il diritto d'autore ("Non è una tassa, è un diritto di lavoro"). Per questo arrivano tariffe semplificate e ridotte, in alcuni casi anche del 30 per cento, con indicazioni chiare anche per chi deve organizzare una festa di compleanno o di matrimonio con musica in un locale. L'industria italiana creativa, conclude, "può vivere e generare ricchezza e occupazione se riesce ad avere un ambiente legale che le consente di farlo".
I concerti che più hanno incassato lo scorso anno
1 - Rolling Stones – Circo Massimo (Roma) 22 Giugno
2 - Pearl Jam – San Siro (Milano) 20 giugno
3 - One Direction – San Siro (Milano) – 29 Giugno
4 - One Direction – San Siro (Milano) – 28 Giugno
5 - Vasco Rossi – Stadio Olimpico (Roma) – 30 Giugno
6 - Vasco Rossi – Stadio Olimpico (Roma) – 25 Giugno
7 - Vasco Rossi – Stadio Olimpico (Roma) – 26 Giugno
8 - Luciano Ligabue – Stadio Olimpico (Roma) – 31 Maggio
9 - Luciano Ligabue – Stadio Olimpico (Roma) – 30 Maggio
10 - Pearl Jam – Stadio Nereo Rocco (Trieste) – 22 Giugno
Questi i dieci concerti che hanno registrato maggiore successo al botteghino nel primo trimestre 2015:
1 - Fedez – 21 marzo - Mediolanum Forum – Assago (Mi) – 13.883 biglietti
2 - Fedez – 22 marzo - Mediolanum Forum – Assago (Mi) – 13.878 biglietti
3 - Ligabue – 18 marzo - Mediolanum Forum – Assago (Mi) – 12.524 biglietti
4 - Ligabue – 17 marzo - Mediolanum Forum – Assago (Mi) – 12.364 biglietti
5 - Francesco De Gregori – 23 marzo - Mediolanum Forum – Assago (Mi) – 11.671 biglietti
6 - Katy Perry – 21 febbraio - Mediolanum Forum – Assago (Mi) – 11.340 biglietti
7 - Ed Sheeran – 27 gennaio - Mediolanum Forum – Assago (Mi) – 10.902 biglietti
8 - Queen e Adam Lambert – 10 febbraio - Mediolanum Forum – Assago (Mi) – 10.589 biglietti
9 - Alt-J – 14 febbraio - Mediolanum Forum – Assago (Mi) – 10.400 biglietti
10 - Fedez – 27 marzo - PalaLottomatica – Roma – 10.157 biglietti