«Memotur '68»: il progetto per i ragazzi dai 17 ai 29 anni
Il fascino della rivolta e dei grandi ideali del '68, l'economia galoppante del boom economico italiano: non c'è ancora la gravità violenta degli Anni di Piombo ma l'euforia di stare scrivendo un pezzo di storia è alle stelle e la facoltà di Sociologia di Trento, la prima del Belpaese ad essere occupata, è il cuore pulsante del pensiero libero e della contestazione. Sono aperte le iscrizioni per “Memotur '68” il progetto creato dall'Associazione Terra del Fuoco Trentino e proposto nell'ambito del Piano Giovani, rivolto a giovani dai 17 ai 29 anni: un progetto sui generis fatto di giochi di ruolo, laboratori e interviste ai protagonisti di allora.
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In quegli anni nel capoluogo arrivano i grandi pensatori del tempo, inebriati dagli ideali urlati nelle piazze studenti e operai marciano fianco a fianco e scuotono un Italia e un Trentino protesi economicamente verso il futuro ma ancora legati a valori tradizionali che vietano l'aborto, ma lo tollerano nella pratica, considerano reato il tradimento della moglie, ma non quello del marito. I giovani si iscrivono alla frizzante Sociologia, i loro genitori si trasferiscono in città attirati dalle grandi fabbriche del breve periodo di industrializzazione trentina, e con queste arrivano anche gli ideali femministi. Cambiano i valori, i rapporti fra i sessi, la politica, l'urbanistica. Cosa rimane oggi di quel periodo? Cosa sono diventate le fabbriche di allora? Il “Memo-tour '68” guiderà i partecipanti con giochi di ruolo, interviste e incontri con i protagonisti del tempo alla scoperta del '68 trentino. Per info e iscrizioni scrivere qui.
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