Putin-Berlusconi in Crimea. Bagno di folla e visita all'harem
La seconda giornata di Silvio Berlusconi e Vladimir Putin in Crimea è cominciata con l'escursione al palazzo del khan a Bakhcisarai. Accompagnati da una guida, i due leader hanno visitato i locali interni, in particolare la sala del divani, dove un tempo si riuniva il Consiglio di Stato del khanato crimeano. La coppia ha ammirato anche una pergola estiva e l'harem del khan, nonchè la fontana d'oro e quella delle lacrime, decantata da Pushkin nel suo poema "La fontana di Bakhcisarai". Berlusconi e Putin si sono fermati anche davanti ad un gelso secolare, la cui età è stimata tra i 300 e i 500 anni, e hanno visitato la grande moschea del khan.
Dopo l'escursione, Putin si è intrattenuto con il personale del palazzo. All'uscita, il corteo presidenziale è stato accolto da un folto gruppo di residenti e turisti che scandivano "Putin" "Putin": un nuovo bagno di folla, come ieri sul lungomare di Yalta. Il leader del Cremlino è quindi sceso dall'auto e si è fermato a parlare brevemente con alcuni di loro.