Tozzi e Fabi, un canto per Stava
Tozzi e Fabi, un canto per Stava
Il geologo Mario Tozzi , che con le sue capacità divulgative è diventato uno dei personaggi più amati, se si parla di scienza, della televisione italiana e il cantautore romano Niccolò Fabi sono i maggiori protagonisti dell'evento Musica sostenibile. La catastrofe innaturale della val di Stava in programma venerdì 23 ottobre al Palafiemme di Cavalese con inizio alle 20.30. In questa occasione Fabi e Tozzi racconteranno tra musica, parole e immagini la terribile catastrofe della Val di Stava, quando il 19 luglio 1985, era l'estate di trent'anni fa, sparì un paese intero travolto da due discariche minerarie che fino a quel momento sembravano innocui laghetti artificiali. Lo spettacolo inedito, scritto e allestito appositamente per raccontare e ricordare questa grande tragedia, è inserito all'interno della serata di commemorazione organizzata dal comitato «La lezione di Stava» a cui hanno dato il proprio supporto per questa serata Fondazione Stava 1985, Fondazione Tommasini Bisia, Nitida Immagine, Sirio Film e Piattaforma .
Un momento di spettacolo quello proposto a Cavalese che vedrà la partecipazione dell'ingegnere Nicola Salvati , comandante del corpo soccorritori dell'epoca, del giudice Carlo Ancona e del presidente della Fondazione Stava 1985 Graziano Lucchi . Fin dalla prima volta che si sono incontrati a Roma, spiegano le note che accompagnano il lancio di questo evento in val di Fiemme, Niccolò Fabi e Mario Tozzi avevano già in mente un progetto comune: raccontare l'ambiente attraverso l'incontro di musica e parole. Da qui ha preso le mosse appunto questo spettacolo dedicato a Stava e ad uno dei momenti più tragici della storia recente del Trentino. Il desiderio e l'obiettivo dei due è quello di provare a ridurre quella distanza che spesso allontana l'uomo da problematiche globali e terribili e suggerire che «qualcosa si può ancora fare se si parte dal cuore e dal pensiero». La scienza e la musica sono infatti due facce della stessa medaglia che è la cultura degli uomini.
Brani musicali d'autore, considerazioni sui testi e sulla musica, commenti scientifici e riflessioni sul destino dei sapiens, saranno così il nucleo di questa originale commistione di generi e discipline che trova una sintesi in uno spettacolo che è indirizzato alla comprensione e alla divulgazione di tematiche spesso dimenticate. L'incasso della serata servirà a finanziare progetti, coordinati dalla Fondazione Stava 1985, che possano informare e sensibilizzare rispetto al delicato tema della tutela ambientale, affinché il rischio di simili tragedie sia una volte per tutte scongiurato in questo terzo millennio.