Giornata dell'infanzia: oggi al Muse iniziative per i bimbi
Valorizzare l'importanza della rete di servizi educativi sancita con la legge 107 del 2015 e promuovere sempre più le iniziative volte a sostenere i diritti dei più piccoli, la loro cura ed educazione. Domani si terrà anche a Trento la terza «Giornata nazionale dedicata ai servizi per l'infanzia» che vedrà l'importante collaborazione tra Comune e Muse dopo la partnership siglata lo scorso mese proprio sul tema dell'infanzia. «Questa giornata è un'importante occasione - ha spiegato ieri l'assessore comunale Chiara Maule - di rete tra enti ma anche e soprattutto un momento per promuovere la comunità d'infanzia presente nel nostro comune».
Oggi, mercoledì 2 dicembre, dalle 15 alle 19, l'ingresso al Muse sarà aperto a tutti gratuitamente e al suo interno sarà possibile partecipare ad un denso programma di attività riservate ai bambini dai 0 ai 6 anni e alle loro famiglie. In particolare al primo piano, i piccoli ospiti e le loro famiglie troveranno un «angolo morbido» con proposte come il «Cestino dei tesori» e il «Gioco euristico», avventuroso percorso realizzato con materiali naturali.
Per gli appassionati di lettura, grandi e piccoli, sarà inoltre possibile soffermarsi nell'angolo dedicato alla magia e al colore sprigionati dai libri che saranno anche in lingua inglese. Mentre al terzo piano del museo ci si potrà divertire con luci e ombre. All'interno del «Maxi Ooh!» ci sarà anche uno spazio di consulenza pedagogica per i genitori. L'iniziativa vede in campo la rete di cooperative che per conto del Comune gestiscono gran parte degli asili nido (20 su 27) presenti sul territorio: Città Futura, La Coccinella, Bellesini e Pro.ges Trento.
«La decisione di esternalizzare - dice l'assessore Maule - è stata scelta per mantenere alta la qualità dei nostri asili nido che ad oggi offrono 1.122 posti per i bambini dai 0 ai 3 anni con servizi a tempo pieno e part-time. Lavoriamo per ampliare il numero dei posti part-time». Il Comune di Trento riesce a soddisfare il 90% delle domande effettivamente presentate dalle famiglie (36% sul totale della popolazione da 0 a 3 anni). A sottolineare il lavoro del Muse è Samuela Caliari ( a sinistra, nella foto, con Lorenza Lorefice e Chiara Maule ): «Accanto allo spazio Maxi Ohh - il nostro impegno per i più piccoli è a 360 gradi con l'obiettivo di aprire il museo sempre più ai bambini da 0 a 12 mesi e alle loro famiglie».