Il Festival dei bambini con le Piccole Colonne
Tre delle canzoni che saranno presentate al pubblico nelle giornate di oggi e domani sono state musicate da personaggi di grande calibro come Al Bano, Totò Cutugno e Baldan Bembo . Questo per dire del livello che ormai ha raggiunto il Festival della canzone europea dei bambini, che terrà la fase finale della 13ª edizione all’Ice Rink di Baselga di Piné .
Parliamo della manifestazione con Adalberta Brunelli , fondatrice ed anima del coro Piccole Colonne e ideatrice del Festival. «I testi di dieci canzoni, scritti da dieci classi elementari, sono stati selezionati da un totale di 250 testi giunti alla giuria del concorso Un testo per noi.
I bambini allo spettacolo finale faranno le animazioni durante la rappresentazione del loro pezzo». Lo spettacolo verrà presentato da Lorenzo Branchetti , il Melo Cotogno della Melevisione. La scuola straniera selezionata quest’anno proviene da Umago in Croazia.
Le altre classi vincitrici vengono da Campania, Calabria, Puglia, Friuli, Lombardia, Piemonte e Trentino (Baselga di Piné).
«Il regolamento di “Un testo per noi”- aggiunge Adalberta - prevede che tutti e dieci i testi delle canzoni selezionate, siano considerati vincitori a pari merito. Poi ci sono dei premi speciali e uno è dedicato a Mariele Ventre (l’indimenticata maestra del Coro dell’Antoniano di Bologna), assegnato all’insegnante che ha saputo stimolare il testo considerato più educativo per i bambini. Quest’anno è andato a Bruna Cristelloni di Baselga di Piné per la canzone “Ombrelli o cervelli”».
Il Festival si è aperto oggi, sabato, alle 20.30 all’Ice Rink e proseguirà domani, stessa location, alle 15.30.
Si tratterà dello stesso spettacolo che avrà al suo centro l’interpretazione della dieci canzoni vincitrici da parte delle Piccole Colonne.
«Una novità di questa edizione - ricorda Adalberta - è che il Gruppo Alcuni di Treviso, che produce cartoni animati per bambini, ne ha preparato uno sulla canzone avente per tema l’acqua: in questa edizione di “Un testo per noi” erano stati richiesti due testi, uno libero e l’altro sull’acqua: a vincere in questo settore è stato il testo “Chi spreca acqua è matto” della Scuola Primaria S. Francesco Saverio di Sarno (Salerno), classe IV
A guidata dall’insegnante Angela Pappacena (testo musicato da Sergio Manfio)».
Perché Adalberta da tanti anni lei è impegnata a portare avanti un concorso ed un festival che occupano tante, tantissime delle sue giornate? «Perché si tratta della possibilità di offrire un’esperienza indimenticabile ai bambini che vi partecipano. A loro e alle loro famiglie: saranno 700 le persone che arriveranno a Baselga in occasione del Festival». Chi le dà una mano? «Varie entità: stavolta in particolare l’Apt dell’Altopiano di Piné e Valle di Cembra. Sono state coinvolte le classi elementari di Baselga che hanno allestito le vetrine di quindici negozi. Agli ospiti verranno fornite le cartoline con cui votare per la vetrina più apprezzata. Le classi della scuola materna hanno invece preparato l’allestimento del Palaghiaccio».
La XIIIª Edizione del Festival della canzone europea dei bambini stamattina ha visto anche la sfilata per le vie di Baselga delle classi vincitrici e dei bambini dell’Altopiano di Piné. Alle 15 in Piazza Costalta lo spettacolo «Chi ha pescato il pesciolino d’oro», a cura del Gruppo Alcuni (al termine una merenda).
Poi tutti all’Ice Rink per la musica.