A Croviana tre giorni di solo rock
Sono i capitolini Zu (nella foto) uno dei gruppi di rock strumentale più famosi della scena tricolore, gli headliner del free musical festival Le parti di ricambio che si apre oggi per proseguire fino a domenica in località piazza a Croviana in Val di Sole. Un appuntamento che vedrà esibirsi decine di band per tre giorni free entry.
Stasera amplificatori accesi con Barren Chickens , country and folk, Third Stone , 18 mucche uccise da un fulmine , L'Opera di Amanda e Carlo Cattano con il suo didgeridoo Groove Explosion con il finale nel segno dei Sica con la loro dance floor. Una formazione che arriva dalla scena torinese con una carica live che ha fatto notare questi ragazzi insieme al loro disco «The party starts here». La loro idea di musica è chiara: «Sicaparty è il modo in cui ci piace definire i nostri concerti. Il Sicaparty è ciò che vogliamo realmente coltivare. È il nostro fine ultimo: suonare in giro e dar vita una vera e propria festa, cosa che non capita nella maggior parte dei concerti rock ai quali assistiamo».
Sabato on stage il power trio degli Octopuss , gli Inedya con il loro hardcore melodico e punk rock, i Nevischio , Out of resort , Dust into your eyes . Arrivano da Bologna i Cani dei Portici trio di orgini calabresi difficile da catalogare.nel loro spaziare fra i generi.
Poi le atmosfere stranianti degli Zu con il loro rock sperimentale che attraversa il loro ultimo cd «Cortar Todo». Un lavoro che il bassista del gruppo Massimo Pupillo ha raccontato in un'intervista ad Indie-Eye dove si sottolineano le influenze metal, doom e sludged di questo album che ha le sue radici sonore nella foresta Amazzonica : «Per noi il metal è sempre stato un punto di partenza. Il metal, a differenza di altri generi come ad esempio il punk, che si è un po' arenato su sé stesso, offre maggiori spunti e possibilità di lavorare in particolare sul suono. Gruppi come Earth e Sunn O))) hanno fatto della ricerca sonora il loro ambito, e proprio attraverso il metal, anche per loro punto di partenza. Per me e Luca il metal è come la materia alla quale poi dare ogni volta forme diverse, siano esse post-punk o industrial, genere, quest'ultimo, a cui mi sento maggiormente legato essendo cresciuto con Throbbing Gristle, Coil ed Einstürzende Neubauten. Alla fine per noi la ricerca principale è finalizzata al suono, visto che contiene tantissime informazioni».
Riguardo alla scelta di affidarsi alla musica strumentale: «Abbiamo un rapporto di così grande rispetto con la voce che abbiamo deciso di non usarla. È naturalmente uno strumento incredibile perché arriva direttamente dall'essere umano. Ma subito abbiamo deciso che non ne avevamo bisogno perché la nostra ricerca sonora si è concentrata principalmente sul suono, grazie agli strumenti: quello che volevamo dire lo stavamo dicendo adeguatamente già così.
C'è da dire anche che l'uso, ormai totalizzante, della voce è diventato un po' una convenzione, visto che catalizza l'attenzione. La nostra visione degli strumenti è sempre stata molto più anarchica, nel senso che ogni singolo individuo ha la sua potenzialità e la esprime armonicamente con gli altri».
Domenica altra scorpacciata di rock con i Banana , tribute band dei Pantera , People of the sun , con il loro omaggio ai Rage Against The Machine e I cavalli sono persone orribili punk rock cover e la demenzial ska band veronese degli O'Ciucciariello .