L’arte di Simona Atzori, star internazionale del balletto nonostante non abbia le braccia e l’impegno dell’Aido per la donazione degli organi.

È un appuntamento da non perdere quello promosso dalla sezione provinciale di Trento dell’Aido, che il 28 novembre organizza una serata informativa con uno spettacolo di danza di e con Simona Atzori. L’artista, prendendo in prestito le parole del coreografo internazionale Daniel Ezralow, «è una bravissima ballerina senza braccia, grande perché non le interessa quello che non ha, ma quello che ha».

Lo spettacolo «Una stanza viola» - dove si danzano le emozioni e le sfmature della vita - andrà in scena il prossimo 28 novembre alle ore 21 presso il teatro Auditorium e da oggi è possibile acquistare i biglietti (costo di 15 euro) presso le Casse rurali trentine, presso la biglietteria del teatro e qui.

Con Simona Atzori ci saranno Marco Messina e Salvatore Perdichizzi del Teatro alla Scala di Milano e Beatrice Mazzola e Mariacristina Paolini della Simonarte Dance Company.

La serata, come detto, è promossa dall’Aido che, dal 1973, anno della sua fondazione a livello nazionale, lavora costantemente sul territorio, incontrando la popolazione per informare e sensibilizzare i cittadini sull’importanza del prelievo e della donazione degli organi per il miglioramento della salute, perché da una vita spezzata un’altra può rinascere. Le persone interessate alla donazione possono esprimere la loro volontà iscrivendosi all’associazione. Secondo Alan, un giovane trapiantato di rene e di fegato, che pratica la corsa in montagna, la vita dopo il trapianto è di gran lunga migliore ed è doveroso goderla appieno, per se stessi e per chi ha donato una seconda chance. Alan aggiunge anche che un potenziale donatore potrebbe in ogni momento della sua vita passare dall’altra parte, quella in cui è lui il paziente ed è lui ad aver bisogno di un trapianto. Quindi bisogna far sì che ogni possibilità di vita non venga sprecata.

Alla serata interverranno Mario Magnani, presidente dell’Admo e Lucia Pilati, coordinatrice trapianti dell’Azienda sanitari di Trento. Ci sanno poi testimonianze di persone trapiantate.

Per informazioni scrivere a trento.provincia@aido.it o telefonare allo 0461916026.