Domenica prossima sarà una giornata speciale al Muse, la «Giornata della solidarietà rotariana».

Il 19 febbraio si festeggia il centesimo anniversario della nascita della Rotary Foundation e per l’occasione gli undici club del Trentino Alto Adige organizzano un evento nazionale, con un «regalo» ai visitatori: l’ingresso gratuito al museo e la possibilità di partecipare alle conferenze-evento in cui si affronteranno temi molto dibattuti e fondamentali per la salute, dalle vaccinazioni all’acqua, dall’alimentazione al clima. «In un secolo di vita della Rotary Foundation i soci del Rotary hanno cambiato la vita delle persone e migliorato le comunità in tutto il mondo; e questo è senz’altro qualcosa che merita di essere celebrato e comunicato alla cittadinanza - viene evidenziato dai responsabili dei club -  Attraverso la Fondazione, i soci del Rotary hanno finanziato migliaia di progetti per fornire acqua pulita, combattere le malattie, promuovere la pace, fornire l’istruzione di base e far crescere l’economia locale. Inoltre il Rotary è in prima fila nello sforzo per l’eradicazione della polio in tutto il mondo».

Gli incontri si terranno nella sala convegni del Muse a partire dalle 10. Il primo affronta il tema di «Acqua, risorsa vitale ma limitata» con Andrea Fuganti; a seguire, alle 11, l’incontro «Vaccini e vaccinazioni, parliamone» con Ermanno Baldo, Alberto Villani, Stefano Merler, Sergio Messini. Gli appuntamenti del pomeriggio si aprono alle 15 con il convegno «Clima e impatto sociale», a cura di Vincenzo Iannuzzi e di Lorenzo Giovannini, mentre alle 16.30 si parla di «Cibo e alimentazione: miglioriamo!» con Michele Pizzinini e Riccardo Dalle Grave.

I Rotary Club del Trentino, come anticipato, offriranno per l’occasione l’ingresso gratuito al museo per l’intera giornata, fino ad esaurimento dei biglietti. L’iniziativa ha come obiettivi la condivisione dei risultati ottenuti fino ad oggi nel sostegno dei progetti per la salute, per l’istruzione, per la pace, e la divulgazione dell’opera dei Rotary e della sua Fondazione ai soci ed a tutta la comunità.

La Fondazione rappresenta il ramo benefico del Rotary International, con un asset di un miliardo di dollari. Per celebrare il centenario, il Rotary mira a raccogliere 300 milioni di dollari entro luglio 2017 per la sua campagna di eradicazione della polio e per il service nelle comunità di tutto il mondo.

Gli undici Club del Trentino Alto Adige - Südtirol sono composti da 570 soci che contribuiscono con costanza ed impegno alla raccolta dei fondi per la Rotary Foundation, per un importo annuale di circa 30.000 dollari Usa. «I cento anni della Rotary Foundation è senz’altro un evento che merita di essere celebrato - viene evidenziato in una nota del Rotary - in quanto lo spirito ed il messaggio che viene trasmesso attraverso le innumerevoli attività umanitarie che i Rotary Club del territorio promuovono localmente e nel mondo è semplice ed efficace: “Non dobbiamo vivere in modo egoistico, ma con la gioia di fare del bene agli altri”».