Brondi, nuovo disco e tour Il 27 aprile concerto a Trento
Esce venerdì 3 marzo Terra il nuovo disco targato Le luci delle centrale elettrica, anticipato la scorsa settimana dal lancio del brano «Stelle marine».
Per il mondo del rock tricolore, quello delle Luci è uno dei dischi più attesi di questo 2017 con le canzoni al centro di un tour che il 27 aprile toccherà anche Trento con il live a Sanbapolis.
Prodotto artisticamente da Vasco Brondi e da Federico Dragogna, l'album è composto di dieci brani: A forma di fulmine, Qui, Coprifuoco, Nel profondo Veneto, Waltz degli scafisti, Iperconnessi, Chakra, Stelle Marine, Moscerini e Viaggi disorganizzati.
Dieci canzoni, dieci storie narrate per immagini che fotografano il tempo in cui viviamo. Dieci trame per unico filo colorato, tessuto nel modo visionario e lucido che ha reso Vasco Brondi uno degli artisti italiani più riconosciuti e riconoscibili degli ultimi dieci anni, e che in Terra si dimostra capace di raccontare i cambiamenti culturali e sociali che hanno contraddistinto gli ultimi decenni attraverso una musica che sempre di più sposa l'attitudine cantautorale con i suoni e i ritmi del mondo.
«Terra è un disco etnico - ha scritto Vasco Brondi anima de Le luci - ma di un'etnia immaginaria o per meglio dire "nuova" che è quella italiana di adesso. Dove stanno assieme la musica balcanica e i tamburi africani, le melodie arabe e quelle popolari italiane, le distorsioni e i canti religiosi, storie di fughe e di ritorni».
Oltre ad essere distribuito su tutte le piattaforme digitali, Terra uscirà nelle versioni cd e vinile accompagnato da un libro: «Terra uscirà a forma di libro - scrive il musicista di Ferrara - dentro, oltre al disco, infatti c'è il suo diario di lavorazione, si chiama "La grandiosa autostrada dei ripensamenti", ed è un diario di viaggio e di divagazioni dell'anno e mezzo di scrittura e degli ultimi tre mesi di registrazioni in studio. È ambientato tra l'Adriatica e un'isola vulcanica, tra studi di registrazione seminterrati e paesi disabitati in alta montagna, tra la Pianura Padana, il Nord Africa e l'America».