Trento, con gli Aut to Lunch al Circolino risuona Eric Dolphy
Sono l'unico gruppo in Italia ad eseguire esclusivamente le composizioni del grande polistrumentista americano Eric Dolphy, ed è formato da quattro dei migliori improvvisatori in circolazione oggi.
Queste le credenziali degli Aut To Lunch formazione protagonista dell'appuntamento di domani sera, alle 21.30, con la rassegna «TrentinoinJazzclub» al Circolino dove suoneranno Piero Bittolo Bon sax, bass clarinet, Alfonso Santimone piano, Stefano Dalla Porta, contrabbasso e Gioele Pagliaccia alla batteria.
La sigla di Aut to Lunch compare per la prima volta a Pisa ai Sam Recordings Studio nel 2012 per omaggiare la musica di Eric Dolphy, ed uno dei suoi capolavori, ossia Out of lunch che mostra in copertina il classico cartello «torno subito» con il quadrante orario. Dall'evidente aggiustamento del titolo si intuisce che il lavoro è stato aggregato nell'etichetta discografica di Davide Lorenzon a Berlino.
«L'ispirazione - si è scritto su questo album - si basa sulla scaletta delle improvvisazioni di Out to lunch con l'aggiunta dei due brani introduttivi di Out there più Gw presa da Outward bound, un ricordo più completo di Dolphy».
I suoi dischi nascevano nei fermenti del free jazz e si caratterizzavano per la mediazione opportuna tra opposte qualità della musica, nel suo caso l'asse con gli estremi soffice-rude, circostanza che è stata basilare per decretare un ampio interesse nelle generazioni di musicisti successive, giacché il successo di quella formula si prestava in maniera equa sia ai jazzisti di ampie vedute tonali, sia agli improvvisatori più accaniti del free.
Il quintetto di Dolphy documentava in grande cosa significasse il termine «formazione» dei suoni. Dopo l'uscita di questo lavoro i musicisti del gruppo hanno suonato in tutta Europa riscuotendo consensi sia da parte del pubblico che della stampa.