Weekend tutto in musica a Melta con il «Music Factory Reggae»

di Fabio De Santi

El V and The Gardenhouse, Rebel Rootz, Radio Palinka, Jpy Holler, Yardie Groove e Mike T Selecta. Questi i protagonisti della prima edizione del Music Factory Reggae Festival che si terrà nel prossimo week end, il 20 e 21 maggio al Parco di Melta a Trento.

Un evento che vede in prima fila nell’organizzazione Anima Mundi Creativity Factory con il supporto di altre realtà e le istituzioni di Provincia Autonoma e Politiche Giovanili del Comune di Trento, all’insegna del reggae, che arriva a pochi giorni dall’anniversario della scomparsa di Bob Marley, indimenticabile creativo ed artista che ha fatto della pace e del rispetto i valori della sua musica e della sua vita.

Headliner della prima serata, sabato 21, saranno i bolognesi El V and The Gardenhouse (in foto) che hanno appena pubblicato il loro nuovo disco Manana Serà Tarde anticipato dal singolo «El Doctor». Un lavoro che contiene dodici canzoni di quella che la band definisce come «mestizio music»: una mescolanza di reggae, ska, soul e world music, con numerosi ospiti anche internazionali, fra cui il cantante Sergent Garcia. Nuovi brani che raccontano le inquietudini di un gruppo di musicisti che si affaccia ai 30 anni di attività e che non ha intenzione di mollare. Questo nuovo album è interpretato in quattro lingue e, come è nello stile del cantante bolognese El V, diversi idiomi spesso trovano spazio e convivono nella stessa canzone.

Venerdì, insieme a Yardie Groove e Mike T Selecta on stage anche i Radio Palinka formazione di Trento con una line up formata da Giulio Bazzanella, Mattia Marrazzi, Nicola Demozzi e Alessio Andreolli per un gruppo ska influenzato anche dalle tradizioni popolari della musica balcanica e gipsy, oltre che dalla «scuola» della patchanka.

Tutta trentina la line up di domenica con il live dei Joy Holler una delle formazioni emergenti della scena provinciale come dimostra anche l’approdo alla finalissima regionale di Arezzo Wave. Con la loro unione fra black music e ritmi reggae i Joy Holler sanno conquistare l’attenzione del pubblico grazie anche all’impatto melodico dei loro brani.

Gran finale con i ritmi in levare dei Rebel Rootz che punteranno su un live set a tutto reggae segnato dalla voce di Massimilano Fontanari.

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