El V and The Gardenhouse aprono oggi il Music Factory Reggae Festival

di Fabio De Santi

Si apre oggi al Parco di Melta, alle 16 con ingresso libero, nel segno di El V and The Gardenhouse la prima edizione del Music Factory Reggae Festival. A riscaldare l’atmosfera, oltre ai selecter Yardie Groove e Mike T Selecta, anche i Radio Palinka, gruppo di Trento formato da Giulio Bazzanella, Mattia Marrazzi, Nicola Demozzi e Alessio Andreolli.

Una ska band che trova come filo conduttore la musica in levare, influenzato anche dalle tradizioni popolari della musica balcanica e gipsy, oltre che dalla «scuola» della patchanka. L’obiettivo comune di questa commistione è quello di far ballare e saltare il pubblico sotto il palco. Headliner saranno i bolognesi El V & The Gardenhouse che presenteranno il loro nuovo album Manana Serà Tarde, trascinato dal singolo El Doctor dedicato al campione paulista Socrates.

Ci sono artisti che sono diventati simboli generazionali, ci sono figure della cultura che hanno dato voce a un periodo storico. Questa è la vicenda di uno sportivo che con il suo impegno, dentro e fuori dal campo, è riuscito a far tremare una dittatura. Il cantante El V e la sua banda, folgorati da questa vita fuori dal comune, hanno deciso di raccontarne la storia in questo pezzo tributo.

Il cd contiene dodici canzoni in cui si intrecciano reggae, ska, soul e world sound. I nuovi pezzi raccontano le inquietudini di un gruppo di musicisti che si affaccia ai 30 anni di attività e che non ha intenzione di mollare: «Domani è già troppo tardi - racconta El V nel suo mescolare ingredienti non solo sonori, ma anche linguistici e culturali - è oggi che dobbiamo fare la differenza, È oggi che abbiamo la necessità e l’urgenza di intervenire, in un tentativo quasi disperato di riprendere il controllo di questo mondo alla deriva».

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