Hanno scelto la sigla di «Local Hero» i ragazzi dell’associazione roveretana Double House per evidenziare il taglio dell’edizione 2018 dell’Electronic Open Air Festival.

Con dodici anni alle spalle, la kermesse che quest’anno si svolgerà dal 7 al 9 giugno, con ingresso libero, nella consueta location di piazzale De Gasperi a Rovereto, è una delle più longeve della nostra provincia dopo la fine delle belle avventure dei festival «Soto AlaZopa» e «Rafanass».

Negli anni, il festival, improntato sulla musica elettronica, ha ospitato artisti come dj Falcon (Daft Punk) premiato con un Grammy Award ma anche «Lo Stato Sociale», il gruppo arrivato secondo a Sanremo 2018.
Oltre che alla musica l’Electronic Open Air Festival è sempre stato attento alla solidarietà con l’appoggio ad associazioni e onlus come Emergency a Medici senza frontiere ma anche a supporto dei terremotati dell’Emilia.

La prima notte del festival, giovedì 7, ci spiega Chicco Longo, una delle anime dell’organizzazione, «è all’insegna della jungle e della drum and bass: abbiamo deciso di puntare su due musicisti italiani ma di fama internazionale, come è il caso di Hlz residente a Londra, uno dei pochissimi del nostro Paese a vantare collaborazioni con etichette del calibro di Metalheadz (label di Goldie) e Dispatch. Al suo fianco una delle voci più belle della bass music tricolore come quella del torinese Mc Kwality indispensabile per creare l’atmosfera tipica del party “the dreamers”, un marchio che dal 2006 promuove questo sound nel torinese ma non solo».

Nella serata anche Neve, una sigla dietro la quale si cela il musicista lagarino Andrea Recla che ha portato il battito del suo sound nei club di Londra. Headliner della serata di venerdì 8 i Meine Liebe, un collettivo che si muove attraverso traiettorie imprevedibili, tastemaker senza compromessi, promotori di alcuni party di spessore in Italia e all’estero.

La chiusura di sabato è affidata invece ai «Local Hero» dell’elettronica trentina come Two Bored Guys, Kick-Oh e Mataz.