Vuoi vedere il film? Devi pedalare...
Un cinema itinerante, alimentato a pedali. È la singolare iniziativa promossa da un gruppo di dieci ragazzi che, spostandosi tra i paesi del Trentino-Alto Adige, trasporterà la cultura del cinema e dell’ecosostenibilità. Dieci biciclette, dieci ciclo-generatori, un proiettore e un impianto audio: è questo il necessario per una proiezione energeticamente autosufficiente.
Il progetto del CicloCinema, primo filmfestival itinerante, prevede 5 giorni di viaggio con 5 diverse proiezioni in altrettante location. Una volta arrivati a destinazione le dieci biciclette verranno agganciate ai rispettivi ciclo-generatori che, collegati insieme, andranno a produrre fino a 1000 watt di potenza, sufficiente per sostenere una proiezione a favore di circa 50 persone. Un fattore interessante è che 8 biciclette su 10 dovranno essere sempre in movimento per soddisfare la domanda energetica dell’iniziativa, mentre le restanti 2 serviranno come possibilità per darsi il cambio con il pubblico, che sarà attivamente coinvolto nel progetto. Insomma, niente poltrona, ma una sella e al posto dei pop corn una bella borraccia.
Il progetto inizia il 16 giugno e si conclude il 20, con la previsione di percorre circa 40-50 chilometri al giorno, attraversando longitudinalmente la regione, da sud a nord, valorizzando così le molteplici strade ciclabili presenti sul territorio. Il team dormirà presso strutture che sostengono il progetto o in altre sistemazioni come parrocchie o palestre.
«Il percorso del viaggio - spiegano gli organizzatori Andrea Bertoldi, 23 anni e Federico Bertoldi, 25 anni,entrambi di Trento - ha come luogo di partenza Trento, da qui partiremo in direzione di Riva del Garda dove la sera del 16 ci sarà la prima proiezione alla centrale idroelettrica. In mattinata del 17 giugno ci sposteremo verso nord percorrendo la la ciclabile fino a a Castel Toblino, qui si prende la strada che porta a Ranzo per poi percorrere la strada forestale fino al lago di Molveno, luogo della seconda proiezione». La mattina seguente direzione valle di Non: «Si scende così fino a Sporminore per poi risalire la valle fino a Cles dove ci fermeremo. Da Cles si sale per 27 km fino al passo delle Palade e poi in discesa si arriva a Merano, luogo della quarta serata». Una volta lasciato Merano il gruppo imboccherà la ciclabile che costeggia il fiume Adige per arrivare a Bolzano, tappa finale del cicloviaggio.
Ma ecco i film:
- il 16 giugno, alla Centrale idroelettrica di Riva, «Wonderful Losers - A different world» di Arunas Matelis
- il 17 giugno 2018 in Piazza san Carlo a Molveno, «Funne – Le ragazze che sognavano il mare», di Katia Bernardi
- il 18 giugno al Dos di Pez a Cles, «Papà Dario!», di Thomas Saglia
- il 19 giugno al Schloss Kallmünz a Merano, «Unfinished Italy» di Benoit Felici
- il 20 giugno, al parco dei Cappuccini di Bolzano, «Bar Mario» di Stefano Lisci.