Torna il Festival Itinerari Folk con nove appuntamenti live a Trento
Nonostante i profondi cambiamenti sociali e gli inevitabili riflessi nel modo di produrre e di fruire la musica possiamo constatare come sia ancora importante, in tutto il mondo, il luogo delle relazioni familiari quale incubatore di costumi musicali, conoscenze e sviluppo di abilità tecniche vocali e strumentali, anche di grande spessore e qualità. Proprio sulla famiglia, anzi sulle “Famiglie Folk”, è incentrata la 31° edizione di “Itinerari Folk” rassegna dedicata alla musica acustica, etnica e contemporanea, organizzata dal Centro S. Chiara e curata da Mauro Odorizzi.
Itinerari Folk si concentrerà nei mesi di luglio e agosto, con nove appuntamenti al Cortile Crispi Bonporti ed un’ultima serata al Giardino S. Chiara a partire da venerdì 6 luglio con un doppio set dedicato alla musica dell’Europa Orientale: sul palco Radu e Violeta con una proposta radicata nella tradizione moldava, e i canti arcaici delle Bisserov Sisters (Bulgaria), che tornano a “Itinerari folk” per festeggiare il loro quarantennale. La serata di lunedì 9 luglio avrà come protagonista Adnan Joubran, artista nato a Nazareth, abile nel mescolare suoni del medio-oriente, ritmiche indiane e flamenco. Venerdì 13 luglio si potrà ballare con gli Extraliscio, progetto nato dall’incontro tra Mirco Mariani (Vinicio Capossela) e Moreno il Biondo (Orchestra Grande Evento) che presenterà i brani della tradizione romagnola, rivestendoli con nuovi suoni e arrangiamenti. Il viaggio musicale proseguirà lunedì 16 luglio con i Söndörgő (Ungheria) appartenenti alla famiglia Eredics promotori dei repertori delle minoranze slave raccolti da Béla Bartok e Tihamer Vujicsis.. Saranno invece tre sorelle irlandesi, The Friel Sisters, a caratterizzare la serata di venerdì 20 luglio, con brani tratti dai suggestivi repertori tradizionali dell’Isola di Smeraldo . Lunedì 23 luglio sul palco saliranno i Samurai, super gruppo composto da cinque assi dell’organetto diatonico: artisti che hanno fatto la storia di questo strumento nei loro Paesi, rivoluzionandone l’immagine e il repertorio.
Venerdì 27 luglio le note saranno quelle del Trio Da Kali, con i suoni provenienti dalla cultura Mande, diffusa nella parte meridionale del Mali mentre lunedì 30 dalla Russia risuonerà il canto armonico degli Huun-Huur-Tu, gruppo legato al fascino misterioso di questa tecnica vocale diffusa in Asia centrale. Venerdì 3 agosto la rassegna si sposterà in Belgio con il folk strumentale di tre fratelli, il Trio Dhoore mentre a chiudere Itinerari Folk, lunedì 6, un omaggio a Fabrizio De Andrè, proposto da Beppe Gambetta & Riccardo Barbera, che si sviluppa intorno alla poesia e ai riferimenti al cibo che si ritrovano nel repertorio del cantautore genovese. Sarà questo l’unico concerto ad ingresso gratuito mentre per le altre serate il biglietto avrà un costo di 5 euro, con una riduzione a 3 euro per gli under 15.