Gino Strada e Neri Marcorè al S. Chiara per Emergency
Al via questa sera l’Incontro Nazionale 2018 di Emergency con una serata dibattito - spettacolo con Gino Strada, fondatore dell’associazione, l’artista Neri Marcorè, la presidente di Emergency Rossella Miccio e Mimmo Lucano, Sindaco di Riace. Moltissime le persone in fila al Santa Chiara per assistere all'evento.
Domani una giornata di incontri liberi, con il fil rouge di un titolo - «Uno straccio di umanità» - che anticipa l’argomento principe della kermesse di Emergency. Si parla di fenomeni migratori: con le testimonianze di giornalisti, esperti e attivisti si racconteranno le storie di resistenza ed esperienze di lotta quotidiana per approfondire i temi legati alle migrazioni e alla guerra. Luciano Canfora, Enrico Mentana, Giulio Cavalli, Malalai Joya, alcuni dei protagonisti dei dibattiti, ma anche teatro, cinema e musica. «Non è negando diritti ad altre persone che riusciremo a difendere i nostri» è il messaggio che Emergency, nata 24 anni fa per offrire cure gratuite e di qualità alle vittime della guerra e della povertà, si propone di diffondere durante l’Incontro nazionale che per la prima volta si svolge a Trento.
L’INTERVISTA A GINO STRADA: BASTA ODIO
Gli appuntamenti sono liberi, fino ad esaurimento posti: basterà presentarsi agli eventi e ritirare gratuitamente il proprio biglietto. Questa sera, per l’apertura al S.Chiara, il teatro aprirà a partire dalle 20.
Si approfondiranno media e rappresentazione pubblica del fenomeno: alle 10 in Sala filarmonica Paolo Iabichino, direttore creativo di OgilvyOne, parla di «Raccontare le migrazioni nella pubblicità», a mezzogiorno Enrico Mentana guarderà alla costruzione della crisi dei migranti nei media», alle 16.30 la reporter Francesca Mannocchi e il fotografo Alessio Romenzi affrontano «Dall’Europa al medio oriente raccontare la guerra». Un’occasione per capire cause e conseguenze dei fenomeni migratori: lo storico Canfora discuterà di «Mancata accoglienza e valori negati», mentre l’approfondimento continua con «Diritti, lavoro e nuove schiavitù» con Aboubakar Soumahoro, membro del Coordinamento
Lavoratori Agricoli USB (Unione Sindacale di Base) e alle 14 Malalai Joya, politica, attivista e scrittrice afgana, si concentrerà sulle «Mille tessere del puzzle afgano». Alle 15 sarà il chirurgo e fondatore di Emegrency Gino Strada a parlare di forme di resistenza contemporanee.
Si chiude con un grande concerto il Piazza Fiera: dalle 21 «Musica per Emergency» e sul palco saliranno Fiorella Mannoia, Nek, Ermal Meta, Fabrizio Moro e Stefano Cenci Social Band feat. Frances Alina Ascione.